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Ambiente

Le opzioni per il gas domestico dopo la fine del mercato tutelato

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Redazione

Come ampiamente pubblicizzato dai vari media e come comunicato dai vari fornitori del settore, con la fine del 2023 è arrivata anche la fine del mercato tutelato del gas. Oggi infatti, per quanto riguarda il gas, i clienti domestici non hanno più a disposizione le forniture di gas con le condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, altresì nota come ARERA.

La fine del mercato tutelato non è stata “drastica” nel senso che dai primi annunci vi sono stati diversi rinvii e anche oggi sono disponibili diverse opzioni particolari per i clienti domestici, a seconda che essi siano o no “clienti vulnerabili”.

Cerchiamo quindi di chiarire alcuni aspetti relativi al mercato del gas così da potersi orientare meglio sulle scelte da fare per quanto riguarda le varie offerte gas casa presenti sul mercato.

Forniture domestiche di gas: cosa è successo ai clienti “vulnerabili”?

È opportuno chiarire fin da subito che esistono ancora tutele per i clienti vulnerabili; è infatti previsto per alcuni clienti domestici il cosiddetto servizio di tutela della vulnerabilità. Si tratta di un’opzione relativa a tutti quei clienti che soddisfano determinati requisiti; in sostanza i fornitori applicano automaticamente le condizioni previste da questo servizio a tutti i clienti vulnerabili che al primo gennaio 2024 non avevano scelto di stipulare un contratto gas del mercato libero.

Rientrano nella definizione di clienti vulnerabili gli over 75 (che, detto per inciso hanno diretto anche ad altre esenzioni), i soggetti in condizioni economiche svantaggiate (ISEE fino a 8.107.5 euro), i soggetti che hanno un’utenza gas in una struttura di emergenza dopo un evento calamitoso nonché i soggetti disabili ai sensi della legge 104/92.

Si deve precisare che un cliente vulnerabile ha tutto il diritto di scegliere un’offerta del mercato libero se la ritiene migliore di quella relativa al servizio di tutela della vulnerabilità.

Le opzioni a disposizione per i clienti non vulnerabili

Gli utenti che al 31 dicembre 2023 si trovavano già nel mercato libero non avevano alcuna necessità di scegliere, ma ovviamente potevano variare il proprio fornitore se ritenevano che la proposta di questi fosse meno conveniente, cosa che è sempre possibile da parte di qualsiasi cliente, vulnerabile o no.

Coloro che invece si trovavano nel mercato tutelato e non erano clienti vulnerabili avevano a disposizione diverse opzioni.

Se non hanno effettuato alcuna scelta è stata loro assegnata la tariffa PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) in deroga.

Le altre opzioni disponibili erano: cambiare il fornitore attuale passando a una proposta del mercato libero, mantenere il proprio fornitore scegliendo un’offerta del mercato libero di questi oppure sottoscrivere un’offerta PLACET sul mercato libero.

Opzioni PLACET: come funzionano

Si distingue tra PLACET e PLACET in deroga. Nel primo caso è ARERA che definisce le condizioni del contratto, ma è il fornitore a stabilire il prezzo; questo può essere fisso o indicizzato e sarà aggiornato ogni 12 mesi.

La seconda offerta, la PLACET in deroga, ovvero quella attribuita ai clienti non vulnerabili del mercato tutelato che alla fine dell’anno 2023 non hanno operato scelte, è caratterizzata dal fatto che ARERA stabilisce sia le condizioni contrattuali che le condizioni economiche; il fornitore può solamente definire una componente annuale fissa che va da un minimo di 50 a un massimo di 200 euro.

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