In passato Chiara Iezzi ha affrontato un momento molto buio della sua vita, con il tempo è riuscita a chiedere aiuto e a stare meglio, ecco cosa ha raccontato
Da moltissimi anni i tantissimi e affezionati fan di Paola e Chiara Iezzi sognavano di rivederle insieme come duo musicale, le due si sono finalmente riconciliate in occasione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. In più occasioni hanno spiegato i motivi della loro rottura, non tutti sanno che per ritrovare loro stesse sono state lontane a lungo e che Chiara ha dovuto fare i conti con un momento molto difficile della sua vita.
Ai microfoni di RTL 102.5 Chiara Iezzi ha rivelato di essere stata tra le due la più fragile, a differenza della sorella non riesce a mettere una corazza. Col tempo ha imparato ad accettare la sua vulnerabilità e a sfruttarla anche dal punto di vista artistico, ma in passato è stata molto male.
La cantante ha confessato di aver avuto un po’ di disturbi che ha curato andando dallo psicologo e non solo. Si è fatta aiutare anche dalla sua famiglia, sia Paola che i loro genitori le sono stati molto vicini. All’inizio aveva avuto un po’ di resistenza ma poi è riuscita a chiedere aiuto perché ha capito che in quel momento non stava affatto bene. Ha chiesto aiuto agli altri quando ha avuto la forza e il coraggio di uscire da quel dedalo in cui era finita.
Chiara Iezzi ha rivelato di essere una persona molto introversa e timida, ha poi confessato di aver subito anche del bullismo quando era solo una ragazzina, le persone la prendevano spesso di mira. Ha continuato dicendo che lei non mostrava la sua forza, a parer suo la gente vuole vederti forte e spesso ti attacca quando ti vede in disparte o debole.
La cantante ha fatto sapere che parlare di queste cose non è certo così facile, lei infatti non si confidava molto, oggi però è molto più serena. Anche Paola ha parlato del periodo buio della sorella dicendo che stare vicino a chi passa quei momenti non è sempre facile perché ad un certo punto deve essere la persona in difficoltà ad ammettere di esserlo.
La Iezzi ha aggiunto che lo dice per tutte le famiglie, perché spesso non si riesce ad aiutare un proprio caro perché il più delle volte è proprio lui che non ammette di essere in difficoltà. Ha poi concluso dicendo: “Fino alla fine uno cerca di farcela da solo, ma da soli spesso non ci si riesce”.