I Mondiali di Calcio 2022 in Qatar si sono appena aperti con una criticatissima cerimonia di apertura: qualcuno nel mondo ha compiuto un atto che ha lasciato a bocca aperta, la protesta in tv.
Con uno show ricco di estetica e gusto ma durato appena mezz’ora, si è aperta la manifestazione calcistica più attesa degli ultimi tempi. I Mondiali di Calcio hanno dato il via alle competizioni con una cerimonia di apertura finita al centro delle critiche per diversi motivi. Diretto dall’italiano Marco Balich, l’evento ha tenuto incollati i telespettatori di tutto il mondo, con una serie di scene piuttosto inaspettate.
Prima, l’attore americano Morgan Freeman al centro dello stadio ha dialogato brevemente con un giovanissimo attore disabile, lasciando il pubblico presente in religioso silenzio avvolto da lucine sulle tribune. Poi, una serie di coreografie e canti dedicati al collegamento tra passato e presente del paese che ospita i Mondiali, che hanno lasciato spazio in seguito agli sbandieratori. Infine l’allegria e i ricordi con tutte le mascotte del passato.
Un momento di celebrazione che però, dà il via alla più controversa edizione della Coppa del mondo, iniziata già tra enormi polemiche. “Show di gran gusto e di estetica raffinata, che ha ricalcato i temi di sempre: la celebrazione della nazione ospitante e in contro luce l’inclusione, e i valori universali che lo sport dovrebbe incarnare. E pazienza se il commento di sottofondo dell’evento è stato pressoché unanime: vergognatevi, ipocriti“, ha commentato Andrea Sorrentino su Il Messaggero.
La BBC oscura la Cerimonia dei Mondiali in Qatar: lo smacco è evidente
Qualcuno nel mondo ha deciso che le polemiche non bastavano. La BBC ha deciso, per la prima volta nella storia, di non mandare in onda la Cerimonia di Apertura dei Mondiali di Calcio 2022 in Qatar. Una scelta sicuramente non da poco, dettata dalla volontà di mettere sotto accusa un paese che non rappresenta il rispetto dei valori fondamentali di uguaglianza tra uomini e donne, omosessuali e diritti dei lavoratori.
Così, la rete britannica ha deciso di far sentire la sua voce al mondo, mandando in onda per i 30 minuti che precedevano l’inizio di Qatar-Ecuador uno speciale sulla tutela dei diritti civili. “È la coppa del mondo più controversa della storia e non è nemmeno stato ancora calciato un pallone”, ha affermato il giornalista di BBC, Gary Lineker. Ma l’affondo è stato ancora più duro, proseguendo con queste parole: “L’omosessualità è illegale qui. Sotto i riflettori ci sono i diritti delle donne e la libertà di espressione“.
Con un avvenimento senza precedenti, Lineker ha sottolineato come il paese ospitante dei Mondiali abbia già dovuto affrontare diverse accuse fino ad ora, che passano da quelle di corruzione per il processo di candidatura, a quelle sul trattamento dei lavoratori migranti che hanno costruito gli stadi. “Molte persone hanno perso la vita”, ha chiosato il giornalista.