Il governo ha deciso di stanziare un nuovo bonus da 550 euro: ecco a chi è rivolto e quali sono le procedure per riuscire a richiederlo.
Con la crisi economica dovuta alla pandemia e l’ulteriore crollo dell’economia dovuto alla guerra in Ucraina e all’allarmante rincaro del costo vita che ne è seguito, è diventato sempre più difficile per i cittadini italiani riuscire a far fronte a tutte le spese. Sempre più famiglie si trovano in condizioni di difficoltà economica. Ecco perché il governo tramite il decreto aiuti e i vari provvedimenti connessi ha cercato di mettere in moto delle misure che potessero economicamente aiutare i cittadini maggiormente in difficoltà. Tra questi ci sono sicuramente i lavoratori part – time, in particolare coloro che non hanno a disposizione un lavoro fisso ma si trovano a dovere saltare da un’occupazione all’altra o a rimanere per lunghi periodi senza lavorare con tutte le difficoltà che ne conseguono.
Proprio a loro è destinato un bonus da 550 euro elargito dall’INPS. L’ente con una circolare ha chiarito le modalità, le tempistiche e i destinatari dell’incentivo. Ecco tutto quello che devi sapere, potresti essere anche tu tra coloro che possono avere accesso al bonus.
Intanto è bene ricordare che il bonus da 550 euro verrà elargito una tantum, sarà quindi concesso una sola volta, in un’unica rata. L’INPS ha reso noto che per presentare le domande si avrà tempo sino al prossimo 30 Novembre. Per farlo si dovrà utilizzare l’apposita sezione sul sito dell’ente, a cui si può accedere tramite credenziali SPID, CIE o CNS, ma anche rivolgersi ai Patronati o al Contact Center multicanale all’apposito numero verde.
Questa indennità, che come detto era compresa tra le misure del Decreto aiuti, è destinata ai lavoratori con contratto part time verticale ciclico. Possono riceverlo cioè coloro che “periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente compresi tra7 e 20 settimane”, come si legge nella circolare.
Tra i requisiti per potere inoltrare la domanda i beneficiari devono anche certificare di non avere rapporti di lavoro dipendente di altro tipo, e di non essere titolari di indennità di disoccupazione o di percepire una pensione. Il bonus può invece essere richiesto se si è anche titolari dell’assegno di invalidità.
Il bonus sarà concesso sino al raggiungimento della somma stanziata dal governo per la misure, che ammonta a 30 milioni per il 2022. In caso il limite dovesse essere raggiunto non verranno concesse altre indennità. Chi è tra coloro che possono avere accesso al bonus deve affrettarsi, in modo da non rischiare di rimanere senza. Una volta inoltrata la richiesta, si potrà monitorare lo status della domanda e dei pagamenti direttamente sull’area privata sempre sul sito dell’INPS.