James Bond dice addio a Daniel Craig e alla regina ed entra in una nuova era: pronta la rivoluzione, può davvero accadere
“Il mio nome è Bond, James Bond“. Chi almeno una volta nella vita non ha detto questa frase citando uno dei personaggi più famosi della storia del cinema e della letteratura? James Bond, agente 007 al servizio di sua maestà la regina, è nato dalla penna di Ian Fleming per entrare dritto nella leggenda. Dallo smoking alle auto di lusso, dal “Martini agitato, non mescolato” alle belle donne e all’immancabile pistola. Nell’immaginario collettivo Bond è l’agente segreto per eccellenza. Affascinante, tenebroso, pronto a tutto per salvare il mondo, spericolato…insomma, un vero eroe con l’eleganza al posto della calzamaglia. Bond è diventato un’icona anche grazie ai numerosi film tratti dai romanzi di Fleming che hanno raccontato le sue avventure dal cinema.
Il primo Bond della storia fu Sean Connery, nel 1962, in “Licenza di Uccidere”. Da allora Bond è tornato al cinema altre 24 volte, con numerose avventure. Da Missione Goldfinger a Vivi e Lascia morire, sino a Casino Royale e all’ultimo arrivato No time to die. Da allora nel ruolo dell’agente 007 si sono alternati sei attori: Sean Connery (1962-1967, 1971, 1983), George Lazenby (1969), Roger Moore (1973-1985), Timothy Dalton (1987-1989), Pierce Brosnan (1995-2002) e Daniel Craig (2006-2021). Proprio quest’ultimo, ha vestito i panni di James Bond per 15 anni e 5 film, convincendo davvero tutti. L’attore però ha già annunciato il suo addio al franchise: non sarà più lui l’agente 007 nei prossimi film della saga.
Inutile dire che la notizia ha aperto le porte al casting per uno dei ruoli più ambiti del mondo del cinema. Tantissimi attori si sono candidati per riuscire ad ottenere la parte del super agente.
La direzione dei film (che dovrebbero essere prodotti non prima del 2024) avrà una responsabilità non da poco, quello di non far rimpiangere Daniel Craig, uno degli 007 più amati, e di navigare un colosso come Bond in acque tempestose. Per quanto affascinante per i più, infatti, il personaggio di 007 ha per molti un sottofondo maschilista anacronistico. La missione, quindi, è trasportare le caratteristiche tipiche di James Bond nel 2022 rivisitandole ai tempi moderni. Un po’ come già si è iniziato a fare negli ultimi film della saga.
Per questo, nella lista dei papabili candidati al ruolo dell’agente 007 ci sono diversi profili: da quelli più “tradizionali” a candidature che vorrebbero dire una vera e propria rivoluzione. Tra i nomi più caldeggiati ci sono quelli di Idris Elba e Regé-Jean Page, che vorrebbe dire avere il primo agente 007 di origini africane. Ma c’è anche chi caldeggia la candidatura di una “Bond” donna, che vorrebbe dire stravolgere totalmente quanto conosciuto sino ad ora. Tra le attrici britanniche, si fa il nome di Michaela Coel, Emily Blunt e Jodie Turner-Smith. Voi che dite? Vi piacerebbe un Bond diverso dalla tradizione? O preferireste un Bond più fedele a quello che abbiamo tutti imparato ad amare? Solo il tempo dirà quale sarà la scelta dei produttori. Un grosso cambiamento però è sicuro: per la prima volta, l’agente 007 non sarà più al servizio della regina, ma di sua maestà il re.