Brad Pitt, in una recente intervista, ha rivelato diversi dettagli della sua vita privata. Il dramma della malattia: “Non riconosco i volti delle persone”
Non è il primo divo di Hollywood che dall’olimpo scende sulla terra per raccontarsi a cuore aperto. La visione di un Brad Pitt distaccato dai fan, sempre più egocentrico, superiore e superbo è stata secondo le sue recenti dichiarazioni alimentata da un grave disturbo. I problemi per l’Achille di Wolfgang Petersen, tra alcolismo e dipendenze, sono cominciati negli anni 10 del 2000. Dopo il divorzio da Angelina Jolie le cure, gli AA e le sedute. Ma la solitudine e soprattutto i disagi per l’attore non sono mai scomparsi del tutto, complice una malattia che ha contribuito anche a una visione artefatta del suo personaggio pubblico. In una recente intervista a GQ infatti, Pitt si è concesso ai microfoni di Ottessa Moshfegh lasciandosi andare anche a qualche dettaglio sulla sua vita personale.
Una malattia che continua a tormentarlo e che aveva già accennato in due precedenti interviste nel 2013, e nel 2020 su Equire, che non gli permette di riconoscere i volti. Per la prima volta il due volte premio Oscar è sceso nel dettaglio del suo disturbo, che nel corso degli anni ha inevitabilmente intaccato la qualità della sua vita e la sua psiche, facendolo cadere in una sensazione di solitudine non ancora superata.
Durante la sua lunga intervista al quotidiano newyorkese, Brad Bitt ha fatto i conti pubblicamente per la prima volta con la prosopagnosia. Una diagnosi ancora non ufficiale per l’attore, che ha ammesso di non riconoscere i volti delle persone, anche dei cari. La prosopagnosia è un deficit del sistema nervoso centrale che impedisce di fatto alle persone che ne sono affette di riconoscere i tratti dei volti delle persone. “Nessuno mi crede” ha dichiarato durante l’intervista, con la paura che l’opinione non riesca a distaccarsi dallo stereotipo cucitogli addosso.
Una malattia che, secondo quanto trapelato dall’intervista, non ha fatto altro che alimentare quella sensazione di solitudine e malessere. Solitudine che lo ha accompagnato per tutta la vita, stando a quanto dichiarato a GQ: “Mi sono sempre sentito molto solo nella mia vita, anche da bambino, solo anche qui. E’ soltanto di recente che mi sono avvicinato ai miei amici e alla mia famiglia“. Durante l’intervista Pitt è tornato anche sulle sue dipendenza da alcol e nicotina. L’incontro dal 2016 con il gruppo degli alcolisti anonimi è stato un grande passo per la stella di Hollywood, che ha precisato: “Avevo un gruppo maschile molto bello lì, molto riservato e selettivo, quindi era un ambiente sicuro”.