Manfredi Della Gherardesca è morto all’età di 60 anni, era da poco tornato nel castello di famiglia a Castagneto Carducci dopo l’ennesimo viaggio
Il conte Manfredi Della Gherardesca, terzogenito di Guelfo Della Gherardesca, si è sentito male nel primo pomeriggio di ieri. Tempestivo è stato l’intervento dei soccorritori a Castagneto Carducci, giunti all’interno del castello i sanitari hanno provato a lungo a rianimarlo, ogni tentativo si è però rivelato inutile. Per il conte non c’è stato nulla da fare, non hanno potuto fare altro che dichiarare il suo decesso.
Il conte Della Gherardesca è morto all’età di 60 anni, avrebbe spento 61 candeline il prossimo 5 agosto. L’arte era il suo stile di vita, quando era ancora giovane aveva fatto diventare questa grande passione il suo lavoro, era infatti un famoso mercante d’arte. A Londra nel 2000 aveva fondato la ‘Mdg Fine Arts & Interiors’, uno studio di interior design di fascia alta rivolto a commerciali e privati e un’attività di consulenza artistica.
Manfredi Della Gherardesca viveva a Londra ma per via del suo lavoro viaggiava spesso, di recente aveva fatto ritorno nel castello di famiglia a Castagneto Carducci dopo uno dei suoi viaggi. Al momento non è stata ancora resa nota la causa esatta della sua morte, ma sembra essersi trattato di un malore improvviso.
Un altro lutto nella famiglia Della Gherardesca, il Conte Manfredi aveva 60 anni
Il fratello di Gaddo e Sibilla era sposato con Dora Lowenstein, dal loro matrimonio sono nati due figli, Margherita e Aliotto. Nei mesi scorsi la famiglia Della Gherardesca aveva già vissuto un lutto, la Contessa Costanza è infatti morta lo scorso febbraio all’età di 84 anni.
In passato la nobile famiglia ha dovuto fare i conti con un’altra morte prematura, un dramma difficile da affrontare. Giuseppe Orlando, figlio della sorella Sibilla, è infatti morto a febbraio del 2010 in seguito ad un incidente di caccia. Anche la morte del Conte Manfredi Della Gherardesca è stata del tutto inaspettata, un improvviso malore lo ha portato via a pochi mesi dal suo 61esimo compleanno.
Intervistato dal Corriere Fiorentino il fratello Gaddo gli ha dedicato parole speciali e piene d’affetto e stima. A detta sua era un uomo che aveva fatto valere all’estero il nome della famiglia, era un artista. Con grande amarezza ha continuato dicendo che se ne è andato proprio ora che finalmente potevano stare insieme.
Anche un caro amico di infanzia, il fotografo Bernardo Conti, ci ha tenuto a rivolgergli pubblicamente l’ultimo saluto. Sul suo account Facebook, tra le varie cose, ha scritto che non dimenticherà mai il suo sublime senso dell’umorismo e la sua raffinatezza immensa.