Roberto Saviano spiega il suo ultimo romanzo agli allievi di Amici 21. La richiesta dello scrittore è categorica: una vera lezione
Manca davvero pochissimo alla finalissima di Amici. I ballerini Michele e Serena e i cantanti Albe, Alex, Luigi e Sissi stanno per sapere chi di loro si aggiudicherà l’ambitissima vittoria del programma. Nella scuola fremono i preparativi per le esibizioni in vista della serata finale, che per via dell’Eurovision è stata spostata a Domenica 15 Maggio.
Come ogni anno però la fine del programma è anche il momento di lasciarsi andare a nostalgia ed emozioni, di vedere anche il lato più umano dei finalisti. Sono giorni, insomma, dove i ragazzi ricevono davvero molte sorprese dall’esterno per chiudere in bellezza questa loro avventura. Solitamente sono parenti, amici e fidanzati a sorprendere i ragazzi e a dare il via a lacrime e commozione. Nel pomeridiano di oggi però è andata in onda una sorpresa, un incontro, che i ragazzi non dimenticheranno tanto presto.
L’appello di Saviano ai ragazzi di Amici: “Non raccontate verità di comodo, siate coraggiosi”
Un messaggio molto importante per tutti #Amici21 @robertosaviano pic.twitter.com/2ZVLdQrRUC
— Amici Ufficiale (@AmiciUfficiale) May 11, 2022
I ragazzi di Amici hanno infatti ricevuto la visita a sorpresa di Roberto Saviano. Il giornalista e scrittore è entrato nella scuola per incontrare i ragazzi, e raccontare il dietro le quinte del suo ultimo libro ‘Solo è il coraggio‘, dedicato a Giovanni Falcone. “Quando l’ho scritto mi sono immaginato occhi come i vostri a cui raccontare la storia di un uomo che ha scelto il coraggio” ha detto Saviano. “Non si nasce coraggiosi. Il coraggio si sceglie” ha detto Saviano, presentando ai ragazzi la figura di Falcone, isolato nel corso del suo grande lavoro. “Il coraggio porta alla solitudine perché spesso sei solo tu a pagare una scelta coraggiosa che non viene quasi mai accolta”. Tramite la storia di Falcone, Saviano ha espresso benissimo la solitudine, ma anche l’importanza di fare una scelta coraggiosa, e ha concluso facendo una accorato appello ai ragazzi.
Il discorso dello scrittore ha davvero toccato i ragazzi. “Ho scritto questo romanzo anche perché persone della vostra età possano essere attente a non essere manipolate da questo tipo di operazioni, attente a prendere il coraggio di avere una posizione” ha spiegato Saviano. “Non bisogna mai raccontarsi verità di comodo per stare tranquilli ma andare a fondo alle cose, rendersi conto di chi viene isolato e infangato. Sappiate sempre che è possibile scegliere ed essere coraggiosi, e che nonostante tutto la verità esiste”.