Brutta disavventura per Avanti un Altro, lo show condotto da Bonolis e Laurenti cade in una bufera a causa della puntata di ieri.
Uno dei programmi più irriverenti e divertenti della Tv italiana è caduto in una brutta disavventura. Il game show di Canale Cinque ormai da anni tiene compagnia nella fascia pre-serale grazie all’intrattenimento di Paolo Bonolis e Luca Laurenti. Durante Avanti un Altro si alternano momenti di musica, sketch e domande ai concorrenti, che gareggiando per contendersi il montepremi guadagnato attraverso i “pidigozzi“.
La conduzione di Bonolis è proprio la chiave vincente della trasmissione, perché solo lui riesce a creare un fenomeno dal nulla, partendo anche solo da una persona presa a caso dal pubblico. Non è la prima volta che il conduttore fa intervenire i personaggi più particolari da lui individuati, sottoponendoli alle sue parodie o domande sconvenienti. Ieri però, la coincidenza è stata davvero complicata, scatenando un polverone mediatico.
Durante la puntata andata in onda il 23 Marzo, la fatalità ha voluto che Paolo Bonolis si rivolgesse ad un giovane ucraino presente in studio, chiedendogli: “Come dite in Ucraina, ricordati che devi morire?“. Il conduttore stava chiaramente riportando la frase ricorrente della canzone che Laurenti canta ormai da anni ad apertura di puntata. In risposta alla gag, il maestro rispondeva in sottofondo: “Lì non muoiono…“.
I social si scatenano sulla battuta di Bonolis, la Bruganelli risponde con un tweet
è scoppiato il drama per questo? mamma mia ma si capisce che sono puntate vecchie di anni #AvantiUnAltro #GFVIP @SBruganelli @marcosalvati abbiate pazienza anche questa volta https://t.co/fUWBo8xZbb
— // (@zioale_) March 23, 2022
La battuta è chiaramente caduta nel peggiore dei momenti, come una tragica coincidenza. Le puntate di Avanti un Altro sono infatti, chiaramente state registrate prima che la situazione internazionale precipitasse, per l’esattezza parliamo di due anni fa, quando ancora non era presente neppure la minaccia del Covid.
Era dunque imprevedibile pensare che al giorno d’oggi, una battuta del genere potesse ferire la sensibilità dell’opinione pubblica. Allo stesso tempo però, certo viene alla mente che una revisione della puntata prima della messa in onda avrebbe potuto tagliare lo sketch evitando questa brutta figura. I primi ad essere mortificati dell’accaduto sono stati proprio Bonolis e la Bruganelli, che dal profilo Twitter di lei hanno prontamente pubblicato una replica a quanto accaduto, che vi riportiamo qui.
La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall’assenza di misure di sicurezza, Paolo Bonolis si dissocia comunque da cio che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi.
— sonia bruganelli (@SBruganelli) March 23, 2022
Se la gente ragionasse un po’ di più capirebbe che è una puntata registrata e Bonolis non poteva sapere che ci sarebbe stata una guerra mentre registrava quelle puntate due anni fa! Siccome è più facile fare polemiche che ragionare allora succedono questi imprevisti!😩
— Deny Ko (@DenyKo2) March 23, 2022
Il web si è completamente diviso sulla questione: c’è chi ha condannato brutalmente l’accaduto da parte di Mediaset e della sua imperdonabile svista. Allo stesso tempo c’è anche chi con ragionevolezza ha compreso che le puntate fossero registrate anni prima e dunque lo strafalcione non fosse chiaramente voluto e neppure immaginato all’epoca della registrazione.