La guerra in Ucraina ha fatto volare alle stelle i prezzi del petrolio e dei carburanti: benzina e gasolio mai così alti. Vi sveliamo 5 trucchetti per risparmiare i consumi
La guerra in Ucraina ha fatto innalzare i prezzi del petrolio alle stelle; con essi, a cascata anche il costo della benzina ha raggiunto livelli inimmaginabili nei distributori italiani ma anche degli altri paesi europei. Il “verde” ha sfiorato i 2,5 euro al litro in alcune pompe, mentre in altre per la prima volta nella storia il diesel ha messo la freccia ed addirittura superato la benzina.
Numeri davvero clamorosi che si fa fatica ad accettare; enormi rincari per gli automobilisti ma anche e soprattutto per gli autotrasportatori che hanno già indetto uno sciopero per lunedì allo scopo di sensibilizzare il governo, proprio come fatto già dai pescatori.
Per chi è costretto, per lavoro o altro, ad utilizzare l’auto ogni giorno, i rincari delle ultime ore – peraltro addirittura costanti – hanno davvero colto di sorpresa e costretto a far fronte ad una spesa imprevista. Già, ma è possibile risparmiare carburante? Qualche trucchetto per provare a consumare il meno possibile quando si è in auto, chiaramente c’è.
Benzina alle stelle: i trucchi per risparmiare
Vi sveliamo almeno cinque trucchetti – che valgono sempre – per provare a risparmiare benzina ed “allungare” il più possibile il tempo di “visita” al benzinaio tra un rifornimento ed un altro.
- In primis è fondamentale avere un andamento il più regolare possibile. “Strappi”, con accelerazioni brucianti da sgommate alternate a violente frenate, sono dannose estremamente per l’auto ed anche per il portafogli. Questo stile di guida mette alla frusta il motore che tende a consumare più benzina possibile, ma anche a “stressare” i freni.
- Naturalmente, correre ad alte velocità è controproducente. L’auto, infatti, sale di giri con il motore e naturalmente il propulsore “chiede” più benzina, consumandone a dismisura. E’ fondamentale, invece, utilizzare la marcia più alta possibile e scalare quando il motore è giù di giri, per evitare lo sforzo ulteriore nella ripresa.
- Evitare il più possibile di accendere il riscaldamento in auto (ma anche l’aria condizionata). Entrambi, infatti, incidono sulla batteria e quindi sul motore che aumenta il suo consumo di benzina per poterli sopportare e supportare. Se necessari, accenderli al regime minimo, in modo che non incidano in maniera importante sul motore.
- Controllare lo stato degli pneumatici. Le gomme, se sgonfie, rendono più pesante il rotolamento dell’auto e, quindi, impongono un maggiore sforzo al motore per poter muovere il veicolo.
- Evitare portapacchi sull’auto. Aumentano l’attrito dell’aria e spingono il motore ad uno sforzo maggiore. Al contempo è ovviamente preferibile che l’auto sia carica il meno possibile.
Dannoso, invece, il sistema dell’auto in “folle” nei tratti in discesa. Pericolosissimo perché l’auto prende velocità, il risparmio sulla benzina è quasi insignificante; al contempo, i freni vengono sollecitati tantissimo al momento della decelerazione, considerato come l’auto non possa contare sul freno motore che si innesta con gli scali di marcia.