Il Cavaliere Silvio Berlusconi torna alla ribalta con un progetto tutto nuovo e stupefacente. Scopriamo quali sono le ultime novità.
Silvio Berlusconi ritorna protagonista e questa volta con una notizia lanciata dal quotidiano La Repubblica secondo cui il Cavaliere sarebbe intenzionato a fondare una nuova Università. Si tratta di un progetto già accarezzato in passato da Berlusconi che però non è andato a buon fine e ha lasciato probabilmente un po’ di amaro in bocca al Cavaliere.
Secondo le ultime indiscrezioni Berlusconi sta lavorando per la fondazione dell’ Universitas Libertatis di cui è stato registrato anche un dominio sul web, segno che è in costruzione il sito ufficiale. Si tratta di un progetto che ha come scopo quello di ringiovanire il partito di Forza Italia. Da alcuni l’università è stata indicata proprio come appartenente al partito stesso. Ci sarebbe all’orizzonte già un accordo con uno degli atenei telematici più famosi del paese e addirittura anche una sede ufficiale. Si tratta di Villa Giannetto, residenza del Settecento rimasta per anni abbandonata nella frazione di Lesmo.
La nuova università di Forza Italia
Nel lontano 2010 Berlusconi annunciò che il leader russo Putin sarebbe stato il primo docente di pensiero liberale proprio a Villa Giannetto. Il progetto era già in cantiere ma per una serie di fattori è poi finito nel dimenticatoio. A quanto pare l’intenzione del Cavaliere non è quella di proporre Vladimir Putin come docente dell’ateneo azzurro.
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Le trattative sarebbero già in corso con l’ateneo telematico Nicolò Cusano che permetterebbe lo svolgimento delle lezioni online. Nel corpo docenti ci saranno personalità di spicco che avranno il compito di guidare studenti e futuri militanti del partito di Forza Italia. Si tratta di giuristi, manager, avvocati e anche una psicosessuologa. Sara Negrosini insegnerà infatti il linguaggio del corpo durante la comunicazione.
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La notizia che corre però è che a salire in cattedra sarà lo stesso Silvio Berlusconi. Il politico potrebbe sostenere alcune lectio magistralis proprio sul tema della politica e fare da pioniere di un nuovo percorso di studi. L’incognita è certamente quella dell’adesione. Quanti studenti accederanno e si iscriveranno all’università azzurra? E soprattutto, quale sarà il reale costo del percorso di studi? Si spera che gli studi siano accessibili a chiunque abbia intenzione di intraprendere un nuovo percorso magari con il sostegno di borse di studio. Certamente nelle prossime settimane ci sarà da scoprire di più.