Elisa lascia a bocca aperta il teatro Ariston: voce poderosa ma soprattutto una scollatura vertiginosa e senza reggiseno. Si vede proprio tutto
E’ una delle big di questo Festival di Sanremo Elisa Toffoli, tornata sul palco dell’Ariston dopo oltre 20 anni come ha più volte ricordato Amadeus nel presentarla. “O forse sei tu” è il titolo del brano portato dalla cantante in questa edizione; una canzone potente, forte e d’impatto, proprio com’è nello stile della cantante giuliana.
Anche oggi, nell’ultima serata del Festival, Elisa ha incantato con una performance davvero pazzesca. Un Sanremo in crescendo per la cantautrice, considerato come sia ancora negli occhi dei telespettatori l’esibizione di ieri, sulle note di Flashdance. Elisa, per l’occasione, si è fatta accompagnare da Elena D’Amario, ballerina professionista di “Amici di Maria De Filippi“, già allieva del talent show di Canale 5.
Anche stavolta, com’è accaduto nelle precedenti serate, se la sua voce ha colpito proprio tutti, all’Ariston ed il pubblico – numerosissimo, peraltro – davanti alla tv – ugualmente d’impatto il suo outfit. Un abito bianco, lungo e scollatissimo, di fatto completamente aperto sul davanti e naturalmente indossato senza reggiseno.
Uno spettacolo vero e proprio; il torace è completamente in bella mostra ed anche il décolleté, con ogni movimento studiato e scandagliato dagli spettatori per ammirare qualcosa di troppo che uscisse fuori. Elisa, peraltro, ha indossato abiti monocromo con trasparenze e scollature vertiginose anche nei giorni scorsi, per un effetto davvero devastante.
La cantante, che vinse il Festival con “Luce“, un vero e proprio successo mondiale, ha anche rischiato di dover dire addio alla musica anzitempo; un pericolo davvero concreto di perdere la voce. Era il 2007 ed una laringite la mise di fatto ko.
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In quel periodo stava conducendo un tour in Italia e, sottovalutando il problema, si è curata con i soliti rimedi per il raffreddore; il tutto prima di utilizzare il cortisone per mettere fine al suo tour. Gli accertamenti clinici hanno poi evidenziato un edema alla corda vocale di sinistra che le impediva di cantare in falsetto, anche a causa di una allergia a graminacee e pollini.
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Intervento chirurgico con il rischio di non poter cantare più con la sua voce naturale oppure la logopedia; quest’ultima avrebbe richiesto naturalmente più tempo per poter guarire completamente. Ebbene, ha scelto la seconda strada che, per fortuna, ha portato ai risultati sperati e desiderati dopo un grande lavoro. Elisa, per l’occasione, ha anche appreso con l’aiuto del logopedista, delle regole legate al canto che l’hanno aiutata a migliorare la respirazione.