Vista la crisi di patate in Giappone e le difficoltà nei trasporti, arriva dagli Usa l’accordo per salvare i Mc Donald’s. La trovata geniale
Nonostante siano passati ormai due anni, il covid e i blocchi sui vari scambi commerciali continuano a creare difficoltà in tutto il mondo. Dopo diversi disagi in quasi tutti i settori, dalle materie prime alle auto, fino all’industria tecnologica, negli ultimi mesi anche le tratte commerciali del cibo hanno subito durissime crisi. Ne sa qualcosa il Giappone, che fatica a sostenere le richieste dei fast food, in particolare il Mc Donald’s.
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Dagli Stati Uniti però è arrivata in queste ore la soluzione per ovviare a tali problematiche e carenza di materie prime, dopo che i punti a Tokyo avevano già eliminato diverse pietanze dai menù. Andiamo a vedere nel dettaglio come si sono accordati il Giappone e una nota società di Cargo americana.
Secondo quanto riportato nella mattinata di oggi dalle agenzie dunque, dagli Usa sarebbero pronti a partire ben tre boing 747 direzione Tokyo. Il tutto per ovviare alla crisi di patate in Giappone, che ha portato ai vari ristoranti di Mc Donald’s a rinunciare alle iconiche patatine fritte. Da quanto si è visto anche tramite social nelle ultime settimane infatti, i diversi locali hanno eliminato dai menù le porzioni medie e grandi.
Anche l’inondazione del porto di Vancouver, da dove sarebbero dovuti partire diversi carichi, ha contributo alla mancanza di tuberi. Da parte dell’amministratore delegato della Flexport, società di cargo, sono arrivate inoltre le conferme. Nel tweet Ryan Petersen ha scritto: “Flexport ha appena stipulato un contratto per far volare tre 747 carichi di patate in Giappone per aiutare con la carenza di patatine fritte“.