La fine della Royal Family è davvero vicina. Il colpo durissimo inferto da Harry e Meghan alla monarchia. Tutti sono pronti a farlo, cosa sta accadendo
Tempi duri per la monarchia, con la Royal Family che naviga in acque decisamente burrascose. Il 2021 è stato un anno praticamente da cancellare nella storia dei Windsor, con la monarchia che ha perso il Principe Filippo di Edinburgo, ad un passo dai 100 anni, marito fedele e compagno inappuntabile sempre al fianco della Regina Elisabetta.
Non solo il lutto, peraltro gravissimo soprattutto per la sovrana, ma anche pettegolezzi e scandali che hanno travolto la casata Reale Sassonia-Coburgo-Gotha, poi modificata in Windsor per ordine del Re Giorgio V in Consiglio. In un 2021 davvero complesso, veri e propri macigni sono arrivati Oltreoceano, da Harry e Meghan.
In un’intervista rilasciata ad Oprah Winfrey, Meghan ha tacciato la Royal Family di razzismo; ha indicato come sia stata quasi costretta a scappare da Londra e rifugiarsi insieme al marito ed i due figli negli Stati Uniti. Parole che non sono passate inosservate nemmeno negli altri reami del Commonwealth.
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Royal Family, monarchia a rischio: Australia pronta a tagliare i ponti
Lo “spiattellamento” in pubblico dei segreti e comportamenti della monarchia potrebbe aver innescato un processo di “allontanamento” da Londra da parte degli altri Paesi del Commonwealth; una situazione raccontata dalla politologa australiana Jenny Hocking. L’esempio delle Barbados, d’altronde, è decisamente eloquente.
Il piccolo Paese caraibico, non più tardi di qualche settimana fa, ha reciso tutti i legami con la monarchia inglese; è passato ad una forma di governo repubblicana, con tanto di transizione avvenuta davanti agli occhi del Principe Carlo, volato nel Paese proprio per affrontare questo cambio.
“Vedere un Paese caraibico piccolo andare avanti compiendo quel passo imposta il tema sul perché non abbiamo fatto lo stesso” ha svelato la Hocking riferendosi all’Australia, ancora legata a Londra. “Sono 15 tra i 54 Paesi del Commonwealth a non avere una Repubblica” ha proseguito; ha anche svelato come, rispetto al referendum del 1999 dove vinse la monarchia, stavolta gli elettori australiani potrebbero davvero optare per un’altra forma di governo, abbandonando per sempre ogni legame con Londra. E l’intervista dei Duchi di Sussex avrebbe avuto il suo effetto decisivo.