Vittorio Sgarbi è stato intervistato dal portale Notizie.com. Il critico d’arte si è espresso in merito alle denunce della giornalista Greta Beccaglia nei confronti di alcuni ultras della Fiorentina, e le sue parole faranno discutere.
Nelle ultime ore il mondo dello sport e non solo sta mostrando vicinanza alla giornalista Greta Beccaglia dopo quanto successo nel post partita di Empoli – Fiorentina. La giornalista, che era impegnata nel suo lavoro per Toscana TV a riportare le impressioni dei tifosi sulla gara, è stata vittima di offese e molestie da parte di alcuni ultras della Fiorentina
Anche il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, intervistato da Enrico Camelio in esclusiva per Notizie.com (QUI L’INTERVISTA), è intervenuto sull’accaduto.
“Cosa sarebbe successo se l’avessero fatto a un uomo” ha detto Sgarbi “Questo significa che le donne hanno un diritto in più. Se uno tocca una donna non è un gioco come succede quando toccano il sedere di un uomo, ma è una violenza” . L’accaduto è stato definito dal critico d’arte “una cosa che dovrebbe essere risolta con una multa” in quanto il tifoso “ha fatto un gesto idiota ma senza rilievo“. Se le donne avessero raggiunto l’uguaglianza, ha continuato Sgarbi “prenderebbero la cosa solo come un gesto non educato, senza farne nascere una guerra epocale“.
Per Sgarbi insomma ci sarebbero delle leggi di genere in nome del politically correct. “Io ho deciso non guardare più le donne, nemmeno di toccarle. Da ora in avanti gli uomini devono fare come se le donne non esistessero, così abbiamo risolto la questione“ ha concluso.