Altre due accuse per il calciatore del Manchester City, già arrestato la scorsa estate. Domani il terzino dovrà presentarsi in tribunale
A poche ore dal processo per stupro e aggressioni a fini sessuali, arrivano due altre accuse per Benjamin Mendy. L’ex ormai terzino sinistro del Manchester City era finito in carcere lo scorso 26 agosto, totalizzando in questa stagione appena una presenza in campionato. Ma al momento non è la sua carriera a preoccupare, visto che il ragazzo classe 1994 dovrà difendersi da accuse piuttosto pesanti.
I citizens, già da agosto, avevano immediatamente preso le distante dalla vicenda sospendendolo visto le gravissime accuse. Domani – mercoledì 17 novembre – il campione del mondo si recherà al tribunale di Stockport, e si dovrà rispondere di 6 capi di imputazione. Nelle ultime ore però, sono arrivate altre due accuse per il laterale, e si pensa a uno slittamento del processo.
Mendy, dal Manchester City al tribale: altre due accuse
Una violenza sessuale nel gennaio del 2021 e 4 stupri tra il 2020 e il 2021. Sono queste le 5 accuse di cui era stato accusato Benjamin Mendy. I capi di imputazione però, nelle ultime ore, sono saliti a 7 viste le testimonianze di altre due persone che hanno provveduto alla denuncia. Di sei di questi – come detto – Mendy dovrà rispondere domani, mentre nei prossimi mesi avverrà il processo.
Al momento la data rimane quella del 24 gennaio 2022, anche se non è da escludere uno slittamento visto le ultime denuncia arrivate in questi giorni. Tra le accuse di stupro e violenza sessuale, una proviene da una minonerre. Mendy si era laureato campione del mondo con la Francia nel 2018, mentre il suo passaggio dal Monaco al City aveva sancito allora il trasferimento più costoso della storia del calcio per un difensore (60milioni di euro).