Al GF Vip Manuel Bortuzzo è stato criticato duramente: le parole al veleno arrivano dall’esterno. Il messaggio non lascia attenuanti al nuotatore
Il GF Vip continua ad appassionare milioni di telespettatori e nemmeno la gara dell’Italia ha fermato il gruppo di fedelissimi della trasmissione. Nella puntata di ieri, grande protagonista è stato certamente Manuel Bortuzzo. L’ex campione del nuoto è stato chiamato causa in due blocchi differenti della trasmissione e gran parte dello show condotto da Alfonso Signorini lo ha riguardato in prima persona.
In primis, manco a dirlo, la sua storia con Lulù Selassié, la principessa in casa insieme alle due sorelle. E’ diventata una sorta di mini Beautiful la loro storia, un capitolo infinito; una soap in un reality che avrebbe anche stancato i più, soprattutto perché sembra di essere di fronte ad un qualcosa di già visto e rivisto.
Bortuzzo, poi, è stato chiamato in causa anche per la situazione che l’ha visto impegnato in prima persona con Nicola. Il discorso “degli ultimi” ha colpito molto e grande spazio è stato dedicato a questo in studio.
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GF Vip, l’attacco dell’atleta paralimpica
Due situazioni differenti tra di loro che hanno coinvolto l’ex nuotatore. Una situazione, questa, che ha causato non poche critiche da parte di alcuni telespettatori. Tra questi Martina Contrafatto, paralimpica e campionessa nell’ultima edizione disputata a Tokyo, la scorsa estate (rinviata rispetto al 2020 causa pandemia).
L’atleta su Instagram si è lasciata andare a due messaggi molto duri nei confronti del ragazzo, che riprendono altrettanti momenti di cui è stato protagonista in puntata. “Stare in carrozzina – ha esordito – non giustifica nessuno a prendersi gioco di una ragazza“. “Non può trattarla – prosegue il messaggio – a suo uso e piacimento per quanto possa essere pesante“. La Contrafatto ha poi evidenziato come “sarebbe stato già asfaltato fosse stato normodotato” invitando poi tutti a trattarlo come tale.
L’atleta, che ha quindi difeso Lulù, ha poi affrontato anche il tema degli ultimi. “Io ne conosco solo uno ed è il cantante” ha scritto sostenendo di far parte dei primi insieme a tutti gli atleti paralimpici. Messaggio poi concluso con un hastag che vale più di mille parole: “#stopvittimismo a favore di telecamere“.
