Narcos e il calciatore della Serie A. Nell’ultima stagione dell’acclamata serie Netflix c’è un clamoroso errore temporale che riguarda un giocatore del Napoli.
Ultimamente pare che gli errori nelle serie tv che riguardano il Napoli abbondino. Dopo il mezzo disastro di Amazon Prime con la serie su Maradona, ora arriva anche Netflix. Da poco, infatti, sulla piattaforma di streaming è uscita la terza stagione di “Narcos: Messico”.
Gli episodi ruotano intorno alle vicende del cartello della droga di Amado Carrillo Fuentes (interpretato da José María Yazpik) raccontandone sia la storia personale che i crimini commessi durante tutti gli anni ’90. Un prodotto pensato per essere un vero e proprio spin-off del successo internazionale “Narcos” che raccontava la storia di Pablo Escobar.
Durante le vicende della prima stagione vediamo l’ascesa al potere di Miguel Ángel Félix Gallardo, ovvero colui che riuscì a unire sotto la sua autorità tutti i cartelli della droga messicani. In questa nuova stagione, invece, il focus è su Fuentes, soprannominato “Il signore dei cieli” proprio per il suo uso degli aerei nel trasporto della cocaina.
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Sebbene siano prodotti realizzati in modo sopraffino e abbiano delle ricostruzioni storiche pazzesche, va detto che nell’ultimo episodio della stagione appena rilasciata c’è un errore piuttosto grave che moltissimi fan del Napoli hanno notato. La svista, infatti, riguarda proprio un giocatore della squadra.
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Durante una scena di un’ispezione in un appartamenti, si nota che i vetri sono ricoperti da fogli di giornale. In uno di questi compare lui, Hirving Lozano, uno dei giocatori messicani più amati di sempre, con la maglia del Napoli per la stagione 2018/2019. Un errore non da poco, soprattutto se si considera che l’attaccante è nato nel 1995 e i fatti della serie si svolgono prima di quell’anno.