Maneskin, l’attacco de I Cugini di Campagna spiazza: “Basta copiare”

I Cugini di Campagna sui social si scagliano contro i Maneskin, l’accusa che gli rivolgono lascia tutti senza parole, ecco cosa hanno detto

I cugini di Campagna contro i Maneskin
I cugini di Campagna contro i Maneskin (Collage screen da Instagram e Facebook)

Nuovo grande successo conquistato ieri dai Maneskin, l’amatissima band è stato prima ospite al talk show di Jimmy Fallon per la gara di NBA dei Lakers contro gli Oklahoma City Thunders. Poi all’Allegiant Stadium di Las Vegas hanno aperto il concerto dei Rolling Stones, dove si sono esibiti per 30 minuti.

Come sempre il loro outfit non è passato inosservato, ad avere però qualcosa da ridire sono stati I Cugini di Campagna. La nota band, famosa soprattutto negli anni ’70, si è infatti scagliata contro i Maneskin sui social, il post pubblicato sul loro account Facebook ufficiale ha spiazzato davvero tutti.

LEGGI ANCHE >>> Maneskin, ennesimo trionfo per il gruppo: “Grazie mille ragazzi”

Su Facebook la band ha pubblicato uno scatto in cui fanno un confronto tra il look di Damiano David, vocalist e leader dei Maneskin e quello sfoggiato durante una passata esibizione dal cantante Nicolino “Nick” Luciani. Nelle foto indossano due maglie molto simili.

I Cugini di Campagna attaccano i Maneskin sui social

I cugini di Campagna contro i Maneskin
I cugini di Campagna contro i Maneskin (Collage screen da Instagram e Facebook)

Nella didascalia del post pubblicato su Facebook I Cugini di Campagna, dopo aver scritto che I Maneskin si sono esibiti prima dei Rolling Stones negli USA imitando nel vestire i Cugini di Campagna, hanno aggiunto: Basta copiare i nostri abiti”. 

Un attacco alla band che ha lasciato tutti senza parole, diventato subito virale sui social nelle scorse ore. La band non ha scritto altro nella didascalia, in molti si chiedono se sia stato un vero attacco o se il loro post fosse ironico. Fino a poco tempo fa li avevano sostenuti e ammirati, si erano anche esibiti con il brano Zitti e Buoni, con una cover che per molti era stata meglio dell’originale.

Gestione cookie