Un traguardo che si aggiunge agli altri e rende Chiara Ferragni la regina del web. I suoi numeri sono da sballo ma anche la sua scollatura.
Un anno indimenticabile per l’influencer italiana per eccellenza che continua a tagliare importanti traguardi. L’ultimo, in ordine cronologico, la vede registrare numeri da record sul suo profilo Instagram. Conosciuta ormai in tutto il mondo, la Ferragni festeggia il nuovo importante risultato e lo fa con la sua solita sensualità. Occhio alla scollatura!
Il 2021 sarà per sempre un anno importante per la moglie del cantante Fedez. Entrata nell’amministrazione del brand Tod’s, diventata l’unica proprietaria del suo marchio, presto protagonista della serie televisiva The Ferragnez, oggi ha un altro risultato da festeggiare. Una donna e mamma instancabile, partita da un semplice blogger alla conquista del mondo.
Famosa anche per i suoi look stravaganti come l’ultimo, condiviso qualche giorno fa, in cui si è mostrata con una maglia trasparente a collo alto coperta soltanto con dei copri capezzoli, Chiara è un’icona di stile per molti. Sarà per questo che i suoi numeri sono in costante crescita ed oggi ne abbiamo la conferma.
LEGGI ANCHE >>> Chiara Ferragni incantevole e in dolce compagnia: primo piano da urlo
Chiara Ferragni festeggia il suo nuovo traguardo: che numeri!
Illuminata dalle luci della notte ed ancora più sensuale, la Ferragni si lascia fotografare in un ascensore panoramico. Lo sfondo è senza dubbio meraviglioso ma gli occhi dei fan sono tutti per lei che, come sempre, incanta e stupisce. Con indosso un cappotto nero per coprirsi dalle basse temperature serali, l’influncer indossa una camicetta scollata che lascia intravedere tutto, perfino il reggiseno.
L’emozione di Chiara è davvero tanta ed il suo nuovo traguardo la inorgoglisce. 25 milioni di follower su Instagram, numeri da star mondiale. Questo il nuovo importante risultato raggiunto dalla Ferragni che ringrazia tutti per il costante supporto. Una torta per festeggiare e sul suo viso tutta l’emozione del momento.
