Lewis Hamilton ancora contro Orban, alla vigilia del weekend del GranPremio di Ungheria. Le parole del pilota: “Proteggete la comunità LGBTQ+”
Non si è mai tirato indietro sugli argomenti di attualità più spinosi, soprattutto quando questi temi riguardano i diritti civili delle persone. Lewis Hamilton, alla vigilia del weekend del GranPremio di Ungheria, non ha resistito e ha detto la sua tramite social, sulla questione LGTBQ+. Una comunità che deve essere sostenuta, secondo il pilota, che si è scagliato contro la legge di Orban, la quale aveva già fatto scalpore lo scorso giugno, quando era stata approvata.
Hamilton dal canto suo ha voluto lanciare non solo un messaggio di solidarietà a tutta la comunità, ma ha anche voluto invitare i cittadini ungheresi ad opporsi a tali vergogne del governo. Il lungo post è arrivato nella giornata di oggi, 29 luglio, nelle storie del pilota Mercedes.
Lewis Hamilton contro Orban: “Inaccettabile”
Sotto accusa il Primo Ministro ungherese, che lo scorso giugno è riuscito a fare approvare una legge, ufficialmente contro la pedofilia, che è andata a intaccare pesantemente i diritti della comunità LGTBQ+. Anche Ursula von der Leyer, presidente della commissione europea, aveva definito tale legge una vergogna, facendo tornare – parzialmente – sui suoi passi Orban che ha scelto di indire un referendum.
Proprio sul referendum ha fatto pressioni il pilota britannico, che ha invitato il popolo ungherese a fare valere i propri diritti. “Esorto le persone che vivono in Ungheria a votare nel prossimo referendum per proteggere i diritti della comunità LGBTQ – scrive Hamilton su Instagram – loro hanno bisogno del nostro supporto”. Poi conclude attaccando la legge: “È inaccettabile, codardo da parte di chi guida il Paese. Tutti devono avere il diritto di avere il diritto di essere loro stessi”.
