È nata una nuova moda: investire in emoji. Alcuni vip hanno già fiutato l’affare e ci si sono buttati a capofitto. Ecco cosa sta succedendo.
Si chiama Yats ed è la possibilità di investire in emoji. Ovvero: ognuno potrà avere la propria emoticon personale con cui essere riconosciuto sul web. No, non è fantascienza, ma sta già succedendo davvero. Possono costare pochi dollari o anche decine di migliaia e sono già molti i vip ad aver fiutato l’affare.
Con Yat l’emoji acquistata sarà per sempre del proprietario che l’ha pagata e sarà il suo segno distintivo, in sostituzione di nickname, ma anche di nome e cognome. Infatti, diventerà una sorta di carta d’identità digitale, con cui si potrà accedere sui social, ricevere un accredito di bitcoin, ma anche messaggiare. I tapper Lil Wayne e Wiz Khalifa hanno già fiutato l’affare e infatti, facendo un giro sul loro profilo Twitter, si possono già riconoscere le loro personali emoticon.
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Emoji: ognuno potrà avere la sua personale. Ecco a quanto è stata venduta la più costosa
Le combinazioni più economiche sono acquistabili a 4/6 dollari, mentre quella più costosa fino a ora ha raggiunto l’esorbitante prezzo di 200mila dollari. Un portavoce di Yats ha fatto sapere che il costo viene stabilito in base a una combinazione tra rarità e unicità. Questo però non significa che l’emoji, una volta acquistata, non potrà più essere utilizzata dal resto degli internauti, ma che il proprietario sarà l’unico a essere direttamente associato all’emoticon o alla combinazione in questione.
Attraverso il browser Opera, l’unico al momento ad aver implementato la tecnologia Yats, digitando una faccina o una combinazione e premendo il tasto invio si potrà direttamente essere indirizzati sulla pagina del suo proprietario.