Fabio Fognini pronuncia insulti e parole omofobe in campo agli ottavi di finale, la parola con la F lo ha fatto finire nella bufera, ecco cosa è successo
Fabio Fognini è finito al centro di moltissimi critiche e polemiche. Il motivo? Durante la gara degli ottavi di finale alle Olimpiadi di Tokyo il talentuoso e famoso tennista si è lasciato sfuggire parole davvero offensive e omofobe.
La gara contro il russo Daniil Medvedev non è stata affatto semplice, è riuscito a vincere un set ma ad aggiudicarsi la vittoria è stato il suo avversario. Momenti di grande tensione in campo che lo hanno non poco innervosito, il tennista italiano ha fatto uno scivolone che lo ha fatto finire nella bufera.
Durante il terzo set Fabio Fognini in preda ad un attacco di rabbia ha iniziato ad urlare ‘Sei un froc**, sei un froc**, qui c’è un froc**’. Rivolgendosi poi al raccattapalle gli ha urlato di dargli la palla e ha ripetuto che era un froc**, si è anche chiesto perché doveva tirare le palle sopra la rete. In molti sono convinti che le sue parole fossero rivolte alla sua persona, furioso perché non riusciva a vincere.
Fabio Fognini nella bufera, insulti omofobi e offensivi agli ottavi di finale
Per chi avesse dubbi sulle parole di Fognini#giochiolimpici pic.twitter.com/r06LJqycHC
— timmita (@timmita13) July 28, 2021
Le offensive ed omofobe parole di Fabio Fognini a molti non sono affatto piaciute, a prescindere dal fatto che fossero rivolte a se stesso o ad altre persone. Sui social in moltissimi nelle scorse ore si sono scagliati contro di lui e continuano ad attaccardo.
C’è chi ha scritto che ha imprecato per quasi tutta la partita, ha stuzzicato l’arbitro e ha perso lucidità, un comportamento che non si addice affatto ad uno sportivo. Altri lo hanno accusato di essere maleducato e cafone.
Non è la prima volta che Fabio Fognini si rende protagonista di simili episodi, gli insulti a Wimbledon contro gli inglesi gli sono costati una multa di 10mila sterline. Ad aprile scorso era stato squalificato a Barcellona a causa del suo comportamento antisportivo nei confronti del giudice. Questi non sono gli unici scivoloni commessi nel corso della sua carriera, in altre occasioni è infatti finito al centro di critiche e polemiche per il suo atteggiamento.
Il tennista nelle scorse ore si è scusato per le espressioni che ha utilizzato. Tramite una Instagram Stories ha detto che il caldo dà alla testa. Si è reso conto di aver usato un’espressione ‘davvero stupida’ verso se stesso, ma ci ha tenuto a precisare che non voleva offendere la sensibilità di nessuno. Ha poi concluso dicendo che ama la comunità LGBT e si scusa per la sciocchezza che gli è uscita.