Clubhouse, scatta l’allarme: 3 miliardi di dati in vendita sul ‘Dark Web’

Un rischio davvero grosso quello corso dagli utenti di Clubhouse che potrebbero mettere in pericolo anche i loro amici con la vendita dei dati sul Dark Web.

App fondata sulla voce
App fondata sulla voce e registrazioni vocali (screenshot Instagram)

Ha spopolato tra gli utenti in pochissime settimane registrando numeri davvero alti di iscritti. Oggi però la piattaforma Clubhouse non è più sicura per i più ed i dati degli utenti potrebbero essere venduti. Oltre il danno anche la beffa dunque poiché, dopo aver rubato i dati, l’Arsenio Lupin del web potrebbe anche venderli mettendo a rischio la privacy degli utenti e non solo.

Lanciato nel 2020, in pieno lockdown, la piattaforma di messaggistica è subito spopolata tra gli utenti del web. Il social network basato sulla voce e sulle registrazioni vocali, ha consentito durante i mesi di pandemia, di rimanere in contatto facilmente con tutti senza la necessità di vedersi attraverso la webcam. Tra curiosità degli iscritti e necessità dei fruitori, in pochi giorni milioni di utenti sono giunti sulla piattaforma, condividendo sull’app di messaggistica i propri dati.

Oggi però i dati degli utenti potrebbero essere a rischio e, con questi, anche quelli di tutti i contatti presenti in rubrica. Ma cosa è successo? E soprattutto che rischio si corre anche se non si è iscritti alla piattaforma?

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Clubhouse, scatta l’allarme: a rischio i dati di tutti

Dati rubati e venduti sul Dark web
Dati rubati e venduti sul Dark web (screenshot Instagram)

Non sarebbe la prima volta che l’app di messaggistica viene associata ad una notizia del genere. Già in passato infatti, il CEO della piattaforma aveva smentito una fuga di dati aziendale ma, dopo la notizia di oggi, ancora nessuna smentita o conferma è arrivata. I dati personali degli utenti dell’app e con essi anche quelli delle loro rubriche, sarebbero stati rubati.

Il data breach riguarderebbe circa 4 milioni di utenti e non solo. Dando il proprio consenso all’utilizzo delle rubriche, anche i dati degli amici e dei contatti non iscritti sarebbero a rischio frode. Non solo derubati ma pare che presto i dati potrebbero essere anche venduti nel dark web, esattamente il prossimo 4 settembre. Una notizia che sta preoccupando molto tutti.

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