Tokyo 2020, la bufala dei letti antisesso viene smentita così – VIDEO

Un atleta delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha smentito con un video la presenza di letti antisesso fatti con legno riciclato. Ecco che cosa è successo. 

 Rhys McClenaghan
Rhys McClenaghan (screenshot Facebook)

Da settimane non si fa altro che parlare nel web e non solo di una notizia che ha creato in tutti un po’ di perplessità. Le Olimpiadi di Tokyo 2020 si sono adeguate alle ultime vicende per salvaguardare l’ambiente e la sostenibilità. Ecco quindi che sono nati i letti fatti in legno riciclato.

Ovviamente, appena si è diffusa la notizia, si è pensato che in realtà questa iniziativa fosse anche per scongiurare alcuni “movimenti” che avvengono sul materasso e che non sarebbe giusto fare in un periodo in cui il mondo è ancora tenuto sotto scacco da una pandemia dovuta al Covid-19. Ma tutto questa teoria pare sia una clamorosa fake news.

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Tokyo 2020, letti antisesso? Clamorosa fake news: la prova in un VIDEO

Paul Chelimo, atleta statunitense, e tutti quelli che hanno pensato, come lui, che i letti di cartone, fossero stati realizzati in realtà per scongiurare i rapporti sessuali in questa era di pandemia dovranno ricredersi. Non è assolutamente vero che i letti di cartone si rompono con movimenti forti e pesanti e che sono quindi “antisesso”.

Lo ha provato in un video un altro atleta, il ginnasta irlandese Rhys McClenaghan. Quest’ultimo ha postato sui social un video in cui ha dimostrato concretamente che i letti di cartone sono molto robusti saltandoci sopra per un po’.

Il giovane ha poi detto che lo ha fatto apposta per dimostrare che la teoria dei letti “anti-sesso” è una grandissima fake news.

Ecco allora smentita la notizia dei letti fatti per impedire i rapporti fisici tra le persone. Questi letti sono sia sostenibili, ma anche molto robusti e resistenti garantiti per oltre un peso di 200 Kg e per “sollecitazioni vibranti” come è stato ampiamente dimostrato.

 

 

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