E’ polemica dopo il parto di Belen Rodriguez ed il Codacons ha dato il via alle indagini tirando in ballo quanto accaduto in ospedale.
Dopo la lieta notizia arrivata nei giorni scorsi, si è abbattuta su Belen una vera e propria tempesta. La modella argentina infatti sarebbe stata tirata in causa dal Codacons a causa di quanto accaduto durante i suoi giorni di degenza all’ospedale di Padova, dove la Rodriguez ha dato alla luce la sua piccola. Saranno le indagini a stabilire la verità ma dall’ospedale è arrivata prontamente la risposta.
E’ nata lo scorso 12 luglio la piccola Luce Marì che ha reso la modella mamma per la seconda volta. Tra la gioia della famiglia e dei fan, dopo poche ore dalla nascita però si è subito scatenata una polemica in merito al parto. Belen ha infatti partorito presso l’ospedale Giustinianeo di Padova dove però sarebbe successo qualcosa di strano.
Alle foto e le storie su Instagram condivise dalla showgirl, si è associata quella di un paziente che avrebbe trovato affisso all’interno dell’ospedale, un cartello che invitava a non salire ai piani superiori dove si trovava proprio Belen. Il Codacons ha ritenuto necessario approfondire la questione perché, se i fatti fossero veri, si tratterebbe di abuso di ufficio e interruzione del pubblico servizio. L’ospedale però ha fatto chiarezza sulla vicenda.
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Dopo il parto scoppia il ‘caso’ Belen Rodriguez: la risposta dell’ospedale
Non si è fatta attendere la risposta da parte dei dirigenti del Giustinianeo che, attraverso le pagine di Fan Page, hanno raccontato la loro versione dei fatti. “E’ tutto documentabile” hanno dichiarato i dirigenti che si riservano di tutelare la reputazione del nosocomio nelle sedi opportune.
Per quanto riguarda il cartello affisso in ospedale, per i dirigenti sarebbe stata solo una burla dettata dall’emozione della presenza di Belen. La modella infatti avrebbe occupato soltanto una stanza e non piani interi del reparto.