La bottiglia di whisky più antica del mondo, risalente alla fine del ‘700, è stata venduta negli Stati Uniti per una cifra pazzesca.
Risalirebbe a un anno compreso tra il 1763 e il 1803 la distillazione e l’imbottigliamento del whisky più antico del mondo. La bottiglia è sopravvissuta alla storia e oggi, negli Stati Uniti, è stata venduta a una cifra esorbitante. Si tratta di un Old Inglwedew imbottigliata in Georgia da Evans & Ragland.
La bottiglia rappresenta un pezzo di storia americana importante. Nel periodo in cui fu prodotta, infatti, l’America combatteva la guerra d’indipendenza e nei neonati Stati Uniti d’America si combatteva la ribellione contro la tassa del whisky introdotta da George Washington. La base d’asta per quella che potrebbe essere l’unica sopravvissuta tra le tre gemelle della cantina J.P. Morgan, si aggirava tra i 20 e i 40 mila dollari. Tuttavia, il prezzo di vendita è stato ben superiore.
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Ecco quanto è stata pagata la bottiglia di whisky più antica del mondo
La bottiglia è stata aggiudicata all’esorbitante cifra di 137mila dollari e tuttavia, nonostante la cifra enorme, non si può parlare di vendita record nonostante la preziosità del cimelio. Nel 2019, infatti, una bottiglia di Macallan Fine and Rare 60-Year-Old 1926 fu venduto a una cifra parecchio più elevata. Ben 1,9 milioni di dollari.
Per quanto riguarda la bottiglia appena venduta, invece, la storia dice che fu acquistata da Pierpont Morgan, che all’inizio del secolo scorso era considerato il guru di Wall Street. L’uomo la donò a suo figlio Jack che, a sua volta, al politico democratico James Byrnes. Infine, sembra che Jack Morgan fosse in possesso anche delle altre due bottiglie gemelle andate perdute: una la regalò a Franklin Delano Roosevelt e una a Harry Truman.
