Continua a far parlare il caso Denise Pipitone ed è proprio Piera Maggio, ormai stanca, a dettare legge su chi può parlare di sua figlia e chi no.
Appare ormai visibilmente stanca la mamma della piccola di Mazara del Vallo scomparsa nel 2001. Oltre alla battaglia intrapresa per cercare sua figlia, Piera Maggio si trova in mezzo ad una polemica televisiva che sicuramente sarà risolta nelle sedi competenti. Intanto è proprio la donna a chiedere, senza giri di parole, di far giungere tutte le segnalazioni su Denise soltanto ad una trasmissione televisiva.
Nelle scorse settimane ne hanno parlato tutti. La mamma della piccola scomparsa aveva diffidato Quarto Grado dopo alcune dichiarazioni da parte di Carmelo Abbate. Nonostante la denuncia da parte di Piera, il conduttore Gianluigi Nuzzi era ritornato sui fatti della piccola spiegando che il suo è un diritto di cronaca oltre che un patto con il pubblico a cui deve un servizio in qualità di giornalista professionista.
Ma per la Maggio la situazione non si risolverà così facilmente e tramite il suo profilo Twitter ha fatto sapere che la diatriba sarà risolta nelle sedi opportune. Non c’è pace dunque per la donna che però ha chiesto a tutti di rivolgersi esclusivamente ad una sola trasmissione.
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Per la mamma della piccola Pipitone non ci saranno ne vinti e ne vincitori ma la questione insorta con Quarto Grado è dettata da “solo poco buon senso e tanta ipocrisia”. Così ha scritto affidandosi ai social mamma Piera che ha poi esplicitamente chiesto a tutti di fornire le segnalazioni a persone specifiche.
Polizia, avvocato Frazzitta ed al programma Chi l’ha visto condotto da Federica Sciarelli. Sono questi i riferimenti lasciati dalla donna a tutti coloro che avranno da dire qualcosa in merito al caso di sua figlia.