In una recente intervista, Khabi Lame è intervenuto su diverse tematiche. Dal suo successo esagerato sui social all’esperienza del razzismo
E’ esploso letteralmente dal nulla, sbucato dai meandri di internet, dei social, adesso in cima a tutte le classifiche influencer. Khaby Lame è uno dei tanti ragazzi che ha provato e trovato fortuna su Tik Tok, ma la sua non è una storia banale. Da poco il ragazzo ha superato un “mostro sacro” come la Ferragni, come numero di follow su Instagram. Un traguardo clamoroso, se si pensa che Khaby ha fatto il suo esordio non più di un anno fa.
Origini Senegalesi, vive in Italia da quando ha un anno, arrivato insieme alla famiglia nella periferia di Torino dopo che il papà aveva trovato lavoro. Per lui un’infanzia dura, nelle case popolari, ma non segnata dal razzismo e dalla discriminazione.
Khaby Lame: “Sogno di fare l’attore”
Di questo e altri argomenti, il giovane influncer ne ha discusso in una recente intervista rilasciata a La Repubblica. “Non ho mai subito razzismo, nelle case popolari ci aiutavamo tutti”, ha dichiarato Lame, che adesso è una vera celebrità del web. Il suo segreto? La costanza dice il ragazzo, che non si è mai arreso alle difficoltà. Eppure ne ha avute, anche a scuola, dove è stato rimandato due volte. Poi tanti lavori, manuali, duri, “noiosi”, come quello in fabbrica.
La svolta in lockdown, su TikTok, dove con 77milioni di fan è il terzo più seguito. Il suo sogno è quello di fare l’attore comico, e secondo il suo agente sarà il nuovo EddieMurphy. Di strada ne ha fatta il giovane Khaby, che nonostante indossi la felpa dell’Italia, e si sia posizionato come “più seguito influencer italiano”, di fatto, la cittadinanza ancora non ce l’ha.”Non mi serve un pezzo di carta per farmi dire che mi sento anche italiano – conclude – Ma la cittadinanza serve per una questione di diritti, per questo sta cercando di averla”.