Don Matteo batte The Crown. La popolare serie tv con protagonista Terence Hill spalleggiata dall’Unione Europea contro gli inglesi: la motivazione
Don Matteo all’attacco della Regina. Non è certo il prossimo capitolo della fortunata serie che, da circa 20 anni, tiene incollati alla tv migliaia di telespettatori, tra puntate inedite e registrate. Si tratta “solo” di una guerra tra Unione Europea e Regno Unito sulla produzione di serie tv, ultimo effetto della Brexit.
E così via libera al popolare sacerdote in bicicletta per una produzione esportata in molti Paesi del mondo, con le dovute eccezioni riferite alla religione diversa. Bruxelles all’attacco, quindi, nei confronti delle serie prodotte in Gran Bretagna perché, semplicemente, non più europee. L’attacco è frontale, perché l’Unione Europea proprio non accetta questa “furbata” da parte degli inglesi, peraltro supportati anche dal governo di Londra.
L’invettiva è partita dalla Francia ma i transalpini hanno trovato terreno fertile ed appoggio da Italia, Spagna, Austria e Grecia per limitare ed in parte bloccare la diffusione dei film e delle serie inglesi sulle piattaforme streaming dl calibro di Netflix ed Amazon.
LEGGI ANCHE >>> Super novità per ‘Don Matteo’, nel cast Aldo, Giovanni e Giacomo: zampino di Nino Frassica
Don Matteo e l’Unione Europea all’attacco
Una richiesta diretta e precisa quella di creare una quantità e qualità di contenuti il più variegata possibile. Una soluzione, questa, che di certo andrebbe a colpire le casse inglesi, considerato come la quota di questo mercato vale oltre un miliardo di sterline l’anno e con il rischio concreto di dimezzamento degli utili.
“La presenza nelle quote dei prodotti on demand europei di contenuti britannici sproporzionati e gli effetti sulla promozione di diversi lavori” il documento che circola nelle sedi dell’Unione Europea e citato dal Guardian. E quindi se Don Matteo, così come altre serie italiane ma anche spagnole, tedesche, greche o francesi, possano considerarsi europee, stesso discorso non vale più per le produzioni d’Oltremanica.
Una situazione tutt’altro che chiara, però, perché il governo di Sua Maetà la Regina non ha alcuna intenzione di ammainare la bandiera; anzi, sarebbe pronta a rispedire al mittente tutto al mittente. A Londra, infatti, sono convinti come UK sia nella Convenzione Europea sulla Televisione Transfrontaliera. La battaglia è appena iniziata.
