Allarme in Cina, fuga di radiazioni dalla centrale nucleare di Taishan: la situazione

La CNN ha riportato di una fuga radioattiva da una centrale nucleare in Cina, a Taishan. Denuncia anche da parte della società francese: la situazione

Centrale nucleare di Taishan
Centrale nucleare di Taishan (Twitter)

E’ stata la società francese proprietaria della centrale nucleare cinese di Taishan a denunciare di una fuga di radiazioni da uno dei reattori. Anche la CNN ha fatto trapelare alcuni rumors nelle scorse ore, parlando di “fuga di radiazioni a 75 miglia a ovest di Hong Kong. La fuga di radiazioni si sarebbe rilevata all’esterno della centrale, nella provincia del Guangdong, e il rapporto dei francesi ha parlato di un innalzamento dei limiti consentiti di radiazioni per permettere alla centrale di non chiudere.

Mentre dagli Stati Uniti il governo non avrebbe ancora classificato l’episodio come critico, dopo la segnalazione della società francese proprietaria della centrale, in Cina smentiscono alcun tipo di problematica. Il rapporto di Framatome parla chiaro, anche se i cinesi hanno parlato di indicatori ambientali normali.

Taishan, fuga di radiazioni: il rapporto

Sempre la Framatome ha chiarito alcuni aspetti di questa fuga di radiazioni. Come detto, uno dei reattori della centrale nucleare avrebbe dunque subito l’aumento della concentrazione di “alcuni gas rari nel circuito primario”. “Siamo stati informati dell’aumento della concentrazione di alcuni gas rari nel circuito primario del reattore n.1 della centrale nucleare di Taishan”, si legge nel comunicato del gruppo francese EDF.

In ogni caso, questo aumento della concentrazione di gas rari sarebbe un fenomeno noto, sempre secondo EDF. In queste ore il management della centrale sta raccogliendo tutti i dati per poterli visionare in un consiglio di amministrazione straordinario imminente. Si attendono sicuramente aggiornamenti sulla questione.

 

 

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