Damiano dei Maneskin risponde alla polemica di Emma: “Giudizio feroce”

Damiano è intervenuto sulle polemiche lanciate da Emma, in occasione dell’Eurovision 2021. Il cantante risponde alla collega e ammette: “Giudizio feroce”

Damiano e Victoria dei Maneskin
Damiano e Victoria dei Maneskin (screenshot da Instagram)

Le parole di Emma in questi ultimi giorni hanno fatto molto discutere. Secondo la cantante infatti i media la massacrarono per il modo un cui si era presentata all’Eurovision. Ne è convinta la cantante che ha parlato duramente negli scorsi giorno, accusando di aver avuto un trattamento diverso dagli invece acclamatissimi Maneskin. Il successo della band romana infatti, è stato caratterizzato anche dal loro stile stravagante, uno stile molto apprezzato dalla critica in generale.

Secondo Emma però, quando fu lei a partecipare alla competizione con degli abiti un po’ più spinti, venne massacrata. “All’Eurovision ai miei tempi mi hanno massacrata per un paio di shorts – ha dichiarato negli scorsi giorni – a Damiano  invece non hanno detto nulla”. Un ragionamento che non ha fatto storcere il naso al gruppo che ha trionfati, anzi.

Damiano ammette: “Da maschio sono privilegiato”

Damiano, voce del gruppo
Il cantante dei Maneskin, Damiano (screenshot Instagram)

Si è associato alla denuncia della collega Emma, il frontman dei ManeskinDamiano infatti, dopo le polemiche della cantante, ha voluto sostenere la sua tesi e aggiungere che viviamo purtroppo ancora in un mondo dove gli uomini sono privilegiati. “Da maschio sono privilegiato, le molestie che subisco non sono paragonabili a quelle che vive una donna”, ha commentato durante un’intervista a Vanity Fair.

“I commenti sulla mia estetica sono incentrati solo sulla mia estetica e non vanno a insinuare nulla sulla mia professionalità – ha continuato il giovane -nemmeno sulla mia competenza”. Insomma, il gruppo è dalla parte di Emma, il cui discorso dovrebbe far riflettere. C’è veramente ancora disparità di trattamento tra gli artisti di sesso maschile e quelli di sesso femminile? A giudicare dalle reazioni dei diretti interessati, pare proprio di si, purtroppo.

 

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