Ancora guai con la legge per Arturo Vidal. Il calciatore deve adesso fare i conti con le autorità dopo l’ennesima bravata in nazionale
Ancora un guaio con la legge per Arturo Vidal. Il calciatore interista, che nella sua vita ha collezionato più di una multa, questa volta sarebbe finito sotto accusa per i suoi comportamenti sconsiderati dopo la positività al covid. Il cileno infatti, che non si era unito alla nazionale a causa della sua positività, avrebbe – da quanto si apprende – violato le restrizioni. Non solo, ma la motivazione sarebbe alquanto futile.
Anche il sottosegretario alla salute Paula Daza aveva affermato: “Vidal, come tutte le persone dovrà sottomettersi alle norme sanitarie del Paese”. Arturo infatti, che era tornato in Cile, avrebbe dovuto entrare nella famosa “bolla”, prevista per i calciatori, che avrebbero dovuto lasciare l’albergo solo per allenarsi o per giocare, ma così non è stato.
Vidal esce di casa e incontra una modella
Si è contagiato in seguito a una cena con amici, come dichiarato dallo stesso calciatore. Vidal, che avrebbe dovuto rimanere nella bolla però, non ha tenuto fede agli accordi e avrebbe lasciato l’hotel della nazionale per raggiungere alcuni amici. Inoltre il calciatore si sarebbe recato anche presso un ippodromo (sua grande passione).
Ma dopo la positività, da quanto si apprende, Arturo si sarebbe recato da positivo a un incontro con una modella. Sono diverse le infrazioni dunque per il centrocampista dell’Inter, che adesso rischia grosso. Intanto le autorità sanitarie cilene hanno chiesto l’apertura di un’inchiesta, nei confronti del calciatore. Visti i suoi recenti comportamenti, le forze dell’ordine dovranno fare chiarezza e capire se ci sono state delle infrazioni. Al momento Arturo si troverebbe in una clinica, dopo la sua positività.