X Factor, arriva la rivoluzione: il programma di Sky avrà numerosi cambiamenti nella nuova edizione. Tutte le novità della trasmissione
E’ uno dei talent sulla musica più seguiti ed amati X Factor, in onda su Sky; il programma è incentrato solo sui cantanti e, nel corso degli anni, ha visto uscire dalla trasmissione veri e propri talenti. Impossibile dimenticare la partecipazione, nel 2017, dei Maneskin, i vincitori in pochi mesi del Festival di Sanremo e dell’Eurovision Song Contest del 2021.
Nomi di grido della musica italiana tale da far diventare la trasmissione un punto di riferimento per chi è a caccia di un’opportunità per sfondare in quel campo. E Sky già lavora alla prossima edizione, in onda a partire dal prossimo settembre, che avrà delle novità davvero incredibili. Una vera e propria rivoluzione si appresta a partire nello show come svelato dalla tv satellitare.
Il conduttore, tanto per cominciare, cambierà; andato via Alessandro Cattelan, finito in Rai, il suo posto sarà preso dall’attore Ludovico Tersigni. E’ l’unica novità per quanto riguarda il “cast” della trasmissione, anche perché sono stati confermati nel ruolo di giudici Mika, Emma, Manuel Agnelli ed Hell Raton.
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La rivoluzione, invece, riguarda i diretti interessati dello show, i cantanti. A partire dalla prossima edizione, infatti, non vi sarà più alcuna divisione attraverso categorie predefinite, come età, sesso e formazione musicale. Le squadre, quindi, saranno eterogenee, con i 12 finalisti scelti solo in base alla musica che porteranno sul palco.
“X Factor, eliminando la divisione in categorie, si fa portabandiera del cambiamento” spiega la produzione sostenendo come sia “sostantivo neutro il talento“. La musica, spiega ancora la produzione, sarà rappresentata in una maniera più fluida ed ampia. Un plauso è arrivato da parte dei giudici che hanno condiviso in pieno la decisione della produzione, unica nel suo genere nelle differenti versioni di X Factor nel mondo.
“La rimozione delle categorie era necessaria” le parole di Mika che ha spiegato come un’artista debba competere solo sulla visione musicale ed artistica propria. “Basta ghettizzarsi e stop ai limiti nell’arte” ha invece sostenuto Emma che si è detta pronta ad affrontare “senza la barriera dei generi questa sfida“. Esiste, però, una regola per i giudici; ai Live, ognuno dovrà portare almeno una band ed un solista.