Restrizioni Covid, scoppia la polemica nella Regione: il punto sui ristoranti

Da oggi cambiano le regole sulle restrizioni covid. In tutte le regioni gialle bar e ristoranti possono servire al chiuso. Novità anche per una regione bianca.

Ristoranti covid
I ristoranti riprendono a servire al chiuso (fonte: Getty Images)

Si apre oggi un nuovo capitolo della fase di allentamento delle restrizioni covid. Nelle regioni gialle, da questa mattina, si è potuto riscoprire il gusto di un caffè bevuto al bancone. Le attività di caffetteria e ristorazione, infatti, sono potute tornare a servire anche al chiuso, mentre fino a ieri erano ammessi soltanto coperti all’esterno.

Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia promosse invece in zone bianca, dove si è potuto salutare anche il coprifuoco. E proprio in Sardegna da oggi è scoppiata una polemica a causa di un’ordinanza emessa dal presidente di Regione Christian Solinas che, secondo Confesercenti, penalizzerebbe ancor di più il settore della ristorazione, già ampiamente soggetto a danni economici non indifferenti.

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Restrizioni Covid: in Sardegna è polemica contro un’ordinanza di Solinas

Il governatore sardo ha imposto ai ristoratori di aprire i propri locali interni fino a una capienza che garantisca almeno venti metri cubi d’aria per cliente e un tasso di ricambio dell’aria di almeno 0,5. Questo, secondo Confesercenti, significherebbe che in un locale di 100 metri quadri possono essere ospitate massimo 15 persone. “Poniamo seri dubbi sulla legittimità di questo atto” dicono dall’Ente, visto che se dovesse esserci un peggioramento della situazione il presidente Solinas può sempre intervenire per modificare le regole.

Si tratta di un sistema macchinoso e penalizzante, proseguono da Confesercenti, che darebbe solo la mazzata finale a un settore che di batoste, nell’ultimo anno e mezzo, ne ha già prese troppe.

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