Covid, il 1° giugno rappresenta una data fondamentale da segnare per le “riaperture”. La svolta è soprattutto per i ristoranti
Con l’arrivo della bella stagione, giungono anche le tanto sospirate “riaperture” dopo mesi di restrizioni dovuti alla necessità di rallentare il contagio da Covid- 19. A più di un anno dallo scoppio della pandemia mondiale, sembra ora arrivato il momento di guadagnare un po’ di libertà in più grazie al grande lavoro dei professionisti del settore sanitario con riferimento alla campagna vaccinale che sta raggiungendo numeri elevatissimi.
Il 1° giugno sarà una data fondamentale che segnerà una vera e propria svolta per alcuni settori produttivi, i quali hanno sofferto profondamente questi mesi di chiusura o limitazioni. Ecco cosa accadrà da domani.
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Covid, riaperture 1° giugno: cosa accade da domani
Dal 1° giugno i ristoranti potranno tornare a servire i clienti anche “al chiuso” senza alcuni limite di orario, tenendo conto solamente del coprifuoco in vigore dalle ore 23. Inoltre nei bar, nelle gelaterie, nei pub si potrà di nuovo consumare al bancone rispettando tutti i protocolli di sicurezza. Dal 7 giugno il coprifuoco verrà spostato alla mezzanotte, mentre dal 21 giugno (data d’inizio dell’estate) verrà completamente abolito.
Grande svolta anche per il settore dello sport: stadi e palazzetti potranno tornare ad ospitare persone per un massimo del 25% della capienza della struttura.
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Tutte queste previsioni verranno anticipate qualora una Regione dovesse entrare in “zona bianca”. Da domani bianche diventeranno: Sardegna, Molise, Friuli Venezia Giulia. Il 7 giugno invece potrebbe essere la volta di Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria. Dal 14 giugno si aggiungerebbero verosimilmente Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna.
