La pandemia potrebbe presto rovinare i sogni dei più piccoli data la chiusura degli store in tutta Italia dello storico marchio Disney.
Un anno davvero difficile quello appena trascorso. Migliaia e migliaia di persone hanno perso il loro posto di lavoro e altri hanno dovuto reinventarsi. La pandemia ha stravolto le nostre vite ma questa notizia potrebbe toccare perfino i più piccoli. La Disney chiude i suoi store in tutta Italia ma i sindacati non ci stanno. A rischio troppi posti di lavoro.
Proprio quando sembrava che la situazione stesse migliorando, è arrivata una notizia davvero sconvolgente per grandi e piccini. La campagna vaccinale in Italia procede a passo spedito e il Governo ha predisposto diverse riaperture già a partire dai prossimi giorni. Inoltre, sono stati previsti diversi incentivi, come ad esempio sgravi fiscali, anche per le aziende che richiamano i dipendenti in cassa integrazione.
Ma probabilmente, le misure adottate dal Governo non sono state sufficienti per il famoso marchio Disney che ha annunciato la chiusura di tutti gli store in Italia, mettendo a rischio il posto di lavoro di oltre 230 dipendenti. Per i sindacati, la decisione è inaccettabile ed annunciano ricorsi. Cosa succederà?
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Disney, chiude gli store: “decisione grave”
La decisione dello storico marchio è arrivata come un fulmine a ciel sereno in Italia. I sindacati hanno fatto sapere che la notizia è stata appresa a cose già fatte, senza un minimo di concertazione tra le parti. Ben 230 famiglie rischiano di rimanere senza stipendio in un periodo in cui l’incertezza economica la fa da padrona.
La Disney aveva già annunciato la chiusura degli store nel Nord America e, stando a quanto si apprende dai sindacati, non starebbe lasciando soltanto la penisola ma tutta l’Europa. “Si tratta di una decisione grave, di un marchio importante, punto di riferimento in molti centri storici per adulti e bambini” hanno denunciato i sindacati che annunciano per il prossimo martedì un’assemblea unitaria dei lavoratori. La chiusura degli store sarebbe dettata dalla scelta del brand di dedicarsi esclusivamente al mercato online.