C’è un’altra novità sul caso Denise Pipitone. Si stanno seguendo le indagini sulla lettera anonima e su un’auto indicata nella lettera. Ecco di cosa si tratta.
Da settimane, ormai mesi, i riflettori sul caso Denise Pipitone si sono riaccesi e anche molto forti. Denise è stata rapita da Mazara Del Vallo senza mai riuscire a trovarla. La mamma Piera Maggio e i suoi legali la stanno ancora cercando, viva fino a prova contraria, e, soprattutto, stanno cercando la verità di ciò che è accaduto. Adesso ci sono buone possibilità perchè sono emersi elementi nuovi.
La settimana scorsa l’avvocato Frazzitta ha ammesso di conoscere quattro persone che avevano informazioni importanti, di cui due hanno parlato. Non solo, ma al legale è arrivata anche una lettera anonima che raccontava elementi verificati quindi veri e concreti. Nonostante la paura di chi ha scritto la lettera, sono già in corso le prime verifiche. Ecco che cosa sta accadendo.
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Dopo il caso russo di Olesya, Rai e Mediaset non si sono ancora fermate di parlare del caso di Denise. A distanza di tutto questo tempo, la famiglia e i legali hanno ancora più forza nel cercare la verità di ciò che accadde e stanno facendo continui appelli a chi sa, a chi ha visto e ha paura di parlare.
Ebbene, nella lettera anonima, un uomo ha detto di aver visto chiaramente chi ha rapito la bambina perchè quel giorno, 1 settembre 2004, un’auto scura che andava a tutta velocità su una strada trafficata ha urtato la sua auto e poi è scappata. Dentro l’auto c’era una bambina che piangeva e tre persone adulte. La bambina era proprio Denise.
A La Vita in Diretta Alberto Matano ha detto che effettivamente è stata ritrovata un’auto scura, blu, abbandonata e bruciata in uno dei posti sensibile della sparizione di Denise. In queste ore sono in corso le verifiche e i rilievi del caso su questa macchina. È possibile che sia proprio l’auto che hanno usato per rapire la piccola? Nelle prossime ore si saprà qualcosa di più.