L’infettivologo Matteo Bassetti si è espresso a proposito dell’uso della mascherina sui soggetti che hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino covid
La notizia dell’eliminazione, negli Stati Uniti, dell’obbligo di mascherina per chi è stato vaccinato ha riacceso il dibattito anche in Italia dove da più parti si chiede l’allentamento di alcune restrizioni soprattutto per chi si è già sottoposto alla somministrazione del siero. Oggi a esprimersi sull’argomento è stato il dottor Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova.
Per il medico, il fatto che in Italia il 30% della popolazione abbia già ricevuto almeno una dose può consentire di eliminare l’obbligo dei dispositivi di protezione di naso e bocca dopo 20 giorni dalla prima somministrazione. Questo, secondo Bassetti, sarebbe un bel segnale di ritorno in sicurezza alla normalità, soprattutto verso chi è ancora abbastanza scettico sul vaccino. Tuttavia dal fronte politico l’idea non sembra essere contemplata.
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Oltre che chiedere di eliminare l’obbligo di mascherina per i vaccinati, Bassetti si è espresso anche sul green pass, il certificato che permette di spostarsi se si è vaccinati o tamponati o si è già contratto il covid. Se si è ricevuto il siero, il pass garantisce libertà per sei mesi. L’infettivologo ha invece chiesto di allungare la validità fino a 12 mesi.
Infine, sebbene all’inizio fosse scettico sulla cosa, ha poi cambiato idea in seguito a degli studi condotti nel Regno Unito. I vaccini sono mixabili (nel senso che la prima e la seconda dose non devono necessariamente essere della stessa azienda). Questo renderebbe secondo lui la campagna vaccinale più facile e tamponerebbe ai ritardi accumulati nei mesi.