La Salernitana torna in Serie A, ma un tragico incidente rovina la festa del club campano dopo la promozione. Cosa è successo nella serata di oggi
Dopo ventidue anni la città di Salerno può finalmente riabbracciare la Serie A grazie alla squadra granata che, nel pomeriggio, grazie al 3-0 in casa contro il Pescara, già retrocesso, ha agguantato la promozione diretta nel massimo campionato ai danni, soprattutto, del Monza dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Mario Balotelli, l’ex attaccante azzurro conosciuto più per i gossip che per quello che ha mostrato sul rettangolo verde negli ultimi tempi.
Dopo ventidue anni, dicevamo, e dopo “discese ardite e risalite”, per dirla alla Lucio Battisti, e quindi fallimenti e piccoli passi, la Salernitana, anche in tempi di Covid, deve essere festeggiata. Nella gioia dei tanti tifosi che si sono riversati per le strade, si è nascosto un dramma per un giovane ventottenne che, in sella a una moto sul lungomare Trieste, ha avuto un incidente in cui ha perso la vita. Sul posto è intervenuta la Polizia municipale per cercare di chiarire la dinamica, e per cui saranno fondamentali le telecamere della zona per una valutazione migliore di ciò che è successo.
Il giovane, molto conosciuto nell’ambiente della tifoseria granata, è stato omaggiato da alcuni dei fan della squadra di Claudio Lotito, già patron della Lazio in Serie A e che entro 30 giorni dovrà decidere cosa fare delle due società data l’incompatibilità delle due cariche. Un centinaio di supporter della Salernitana si sono infatti ritrovati di fronte all’obitorio in cui ancora si trova il corpo del ventottenne. Lo stesso ventottenne che, dopo ventidue anni dall’ultima volta, non potrà vedere la sua squadra lottare l’anno prossimo per rimanere in Serie A e far continuare il sogno di una città intera.