Matteo Renzi è finito nel mirino della trasmissione di inchieste giornalistiche Report. Il senatore ha denunciato il programma con l’accusa di violazione della privacy
Il video che ritrae il senatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi e l’agente dei servizi segreti Marco Mancini ha fatto il giro di tutte le tv. A renderlo noto è stata Report, la trasmissione di Rai 3 che si occupa di inchieste giornalistiche e condotta da Sigfrido Ranucci. A passarlo alla redazione, un’insegnante che avrebbe filmato e fotografato l’incontro avvenuto tra i due in un Autogrill di Fiano Romano e durato circa 40 minuti.
Come mai ha fatto così scalpore? Perché è avvenuto lo scorso 23 dicembre. In quel periodo l’ex premier Giuseppe Conte era finito sotto attacco proprio da parte del senatore di Scandicci per aver deciso di non lasciare ad altri e tenere per sé la delega ai servizi segreti. Oggi, Renzi ha annunciato azioni legali contro Report.
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I legali del senatore hanno denunciato sia una violazione della privacy del politico, che una manipolazione dei fatti da parte della fonte della trasmissione. L’insegnante in questione, tra l’altro, si è già resa disponibile a un confronto con Renzi lontano dalle telecamere.
I legali contestano la violazione degli articoli 617 bis e 323 del codice penale, oltre che l’articolo 68 della Costituzione, che protegge i politici da intercettazioni. Per quanto riguarda i primi due, invece, uno condanna i pedinamenti, l’altro invece è l’aggravante di abuso d’ufficio di un pubblico ufficiale. Questo interverrebbe nel caso in cui l’insegnante fosse stata mandata da qualcuno a seguire Renzi.
Il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, è già intervenuto sulla questione per difendere la veridicità della storia raccontata dai suoi giornalisti e, inoltre, ha già anticipato che nella prossima puntata si tornerà a parlare della questione.