Molti stabilimenti balneari hanno già riaperto rispettando le norme anti-covid, altri lo faranno la prossima settimana. Ecco il calendario delle regioni e le regole da rispettare.
Dopo il primo lockdown del marzo del 2020 in molti hanno tirato un sospiro di sollievo nel vedere le riaperture dell’estate. In molti hanno avuto paura di spostarsi e tanti incentivano gli spostamenti e le vacanze in Italia per poter risollevare l’economia. Tante imprese, infatti, hanno perso tutto, hanno chiuso o sono in estrema difficoltà.
Ebbene, dopo un’Italia in zona rossa di nuovo e il via alla vaccinazione, si spera di poter passare un’estate tranquilla. Alcuni stabilimenti balneari, come quelli dell’Emilia Romagna, hanno già riaperto. Ma ecco quelli che stanno per aprire e che potranno offrire un po’ di svago. Non dimenticando, ovviamente, le regole per rimanere in sicurezza.
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Covid: riapertura stabilimenti e regole da rispettare
Il governo ha deciso di lasciare il via libera agli stabilimenti balneari ed è per questo che alcuni di questi sono già aperti. Si tratta del Lazio, che ha deciso di riaprire alcuni stabilimenti dal 1 maggio, ma anche della Campania che lo ha fatto una settimana prima, quindi il 26 aprile.
L’Emilia Romagna, ad esempio, ha già il 40% dei lidi attivi sulla riviera romagnola, ma a metà maggio la seguiranno anche altre regioni come la Liguria, la Puglia e la Toscana. Non c’è omogeneità, molti aprono quando sono pronti al 100%. Sardegna e Sicilia, invece, aspettano il colore giallo ma dovrebbero ripartire anche loro dalla metà del mese.
Infatti, le regole da rispettare per procedere in sicurezza sono molte anche se uguali a quelle dell’anno scorso. Gli ombrelloni devono garantire uno spazio di 10 mq ognuno, deve esserci una distanza di un metro dalle varie attrezzature, quindi lettino, sdraio, asciugamano. Questo vale anche nelle spiagge libere. Ovviamente dovrà essere frequente la pulizia e la sanificazione delle attrezzature ma anche della persona. A stretto contatto bisognerà sempre portare la mascherina.
