Quasi 3 mila dosi di cannabis in casa del noto rapper: la sentenza del giudice

Una sentenza che di certo farà molto parlare quella emanata dal giudice sulle sorti del rapper trovato con quasi 3 mila dosi di cannabis in casa.

Sostanze stupefacenti in casa del noto rapper
Sostanze stupefacenti in casa del noto rapper (fonte Getty Images)

E’ stata emessa oggi la sentenza da parte del giudice che si è occupato del caso del famoso rapper, trovato con quasi 3 mila dosi di cannabis in casa. La motivazione lascia un pò perplessi ed il pm ha già annunciato che farà ricorso. Di certo, tale sentenza farà molto discutere.

Stiamo parlando del caso di Sofian Naich, in arte Kaprio, giovane rapper famoso soprattutto tra le nuovi generazioni. Il cantante era stato trovato con circa 2600 dosi in casa, tra hashish e marijuana. Il musicista era coinvolto nelle indagini avvenute per i saccheggi fatti nella vetrina di Gucci, in via Roma a Torino il 26 ottobre 2020. Proprio durante la perquisizione, le forze armate avevano trovato il notevole quantitativo di droga nell’abitazione del ragazzo.

Kaprio si è sempre difeso, parlando di un uso personale delle sostanze stupefacenti e non di una vendita delle stesse. Oggi la sentenza ha assolto il ragazzo ma la “grazia” del giudice non convince tutti. Il pm ha già fatto sapere che ricorrerà in appello.

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Quasi 3 mila dosi di cannabis, la motivazione del giudice

La sentenza del giudice
La sentenza del giudice (fonte Getty Images)

Il giudice che si è occupato del caso ha deciso di graziare il noto rapper. La motivazione sarebbe da riscontrare nell’uso personale delle sostanze e soprattutto nel fatto che la droga favorirebbe la creatività del giovane. Nella sentenza del giudice infatti si legge: “è noto come in certi contesti e ambienti artistici vi sia un uso piuttosto disinvolto delle sostanze stupefacenti, soprattutto quelle leggere ritenute idonee a favorire la creatività artistica”.

La sentenza favorevole è stata probabilmente emessa anche perché, durante la perquisizione della casa, non è stato trovato del denaro. Ciò avrebbe avvalorato le parole del rapper che ha sempre sostenuto di non aver mai venduto le sostanze.

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