Il caso Denise Pipitone continua ad attirare l’interesse della cronaca nazionale. I carabinieri stanno ispezionando la casa di Anna Corona: cosa cercano
Nella giornata di ieri la procura di Marsala era tornata a indagare sul caso Denise Pipitone. La scelta dei magistrati, dettata da alcune irregolarità nell’inchiesta, era alimentata dalle parole anche del giudice Maria Angioni. Un caso riaperto, dopo molti mesi di assoluto immobilismo, dopo diversi buchi nell’acqua e piste fuorvianti, come caso di Olesya che continua a far discutere. Dopo la riapertura delle indagini, sono emersi dettagli importanti, risalenti a quel settembre del 2004.
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Alcuni testimoni hanno infatti parlato di una botola, all’interno dell’abitazione di Anna Corona. La donna, moglie del padre biologico di Denise Pietro Pulizzi, è la madre di Jessica Pulizzi – sorellastra di Denise – processata e assolta per il rapimento della piccola. Adesso i carabinieri si trovano a casa della Corona, alla ricerca di una botola.
Caso Denise Pipitone, si cerca il corpo dietro il muro
Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, In queste ore i carabinieri della stazione di Mazara del Vallo e del Reparto operativo di Trapani stanno eseguendo un’ importante ispezione all’interno della casa di via Pirandello. I militari infatti starebbero controllando eventuali opere di muratura sospetta nella casa di Anna Corona, viste le ultime segnalazioni.
Dopo che la procura di Marsala ha disposto nuovi accertamenti sul caso della scomparsa della bimba, da quanto si apprende, i carabinieri stanno valutando l’ipotesi di una macabra muratura del corpo della bimba nel muro dell’abitazione, e stanno procedendo oltre che alla ricerca della botola, all’ispezione delle mura della casa. Si cerca un muro costruito appositamente per nascondere i resti di Denise.