Una giovane ragazza, 24enne, muore dopo essere caduta dal quarto piano di un palazzo: si pensa subito a una violenza, ma poi è giallo sul caso.
Ancora un caso di morte in Italia, un caso di quelli che si fanno sempre più sospetti e che aspettano dei riscontri precisi e chiari nelle prossime ore. Ore, queste, dove i carabinieri cercano di fare luce su quanto accaduto. Parliamo della morte della giovane universitaria, 24enne per la precisione, che a Pompei è stata trovata senza vita sul pianerottolo di un palazzo.
Lo stesso palazzo dal quale è precipitata. Volata giù dal quarto piano, quando è arrivata a terra aveva le caviglie spezzate e tagli, inflitti probabilmente con delle forbici, sull’addome. Presentato subito come l’ennesimo caso di violenza sessuale, e quindi anche di femminicidio, si è poi rivelato molto più complesso, sino ad arrivare a essere un giallo a tutti gli effetti.
Gli inquirenti cercano di ricostruire i fatti, sentendo amici e familiari. Il palazzo dal quale è precipitata non corrisponde alla sua abitazione. La ragazza non viveva lì e in queste ore si sta facendo luce proprio su questo aspetto, per capire ancora meglio alcuni particolari che potranno rivelarsi fondamentali.
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Ad accorgersi del corpo della ragazza, quasi in fin di vita, con le caviglie spezzate e i tagli sull’addome, è stato un residente del palazzo. Quest’ultimo, tra lo sgomento e lo shock per essersi trovato una scena così cruda dinanzi agli occhi, ha, altresì, chiamato immediatamente i soccorsi.
Il 118 è arriva prontamente sul posto, trasportando la ragazza di corsa all’ospedale. Quest’ultima, però, dopo poco essere entrata in reparto è deceduta. Ora s’indaga ancora sull’accaduto, che inizialmente sembrava essere un atto di violenza sessuale con tanto di accoltellamento e uccisione finale.
Ipotesi che potrebbe essere confermata o meno nelle prossime ore. Infine, in casi atroci come questi poc’anzi descritti, a vigilare è il silenzio, almeno fino a quando gli inquirenti non avranno chiarito i fatti di questa atroce morte.