Valerio Lundini torna in tv con la seconda edizione del programma Una pezza di Lundini. In un’intervista chiarisce ambizioni e ispirazioni.
A volte ritornano. Anche in tv. Esistono programmi che fanno il proprio ritorno perché piaciuti così tanto da non permettersi di salire a bordo subito dopo una prima edizione. Ormai, anche le seconde serate, in tv, hanno il loro peso, soprattutto da quando siamo rimasti chiusi in casa e il sonno, magari, è venuto meno. La televisione funge anche da compagnia, tra risate e sketch.
E quando si parla di risata e sketch non si può che nominare Valerio Lundini. Il comico, con la sua verve non indifferente al pubblico italiano, sta per tornare in tv con la seconda edizione del suo programma Una pezza di Lundini. Dopo il successo della prima edizione non poteva mancare il bis. Alla fine è arrivato.
Un incontro a settimana, il martedì, a partire dalle 23.45 su Rai 2. Un appuntamento fisso che lo stesso Lundini ha voluto commentare durante un’intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, dichiarando, come sempre senza essere mai banale, a chi si è ispirato.
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Lundini torna con il suo show: l’ispirazione volge lo sguardo a Topolino
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Come detto poc’anzi, un appuntamento fisso in seconda serata. Fisso e settimanale, il martedì, alle 23.45, su Rai 2. Durante l’intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, Lundini, con la sua verse che lo contraddistingue da sempre, ha dichiarato: “Ci siamo ispirati a Topolino, visto che anche questa rivista esce settimanalmente. Il rischio del programma risiede nel fatto di poter calcare troppo la mano. Mentre ho paura a dire cosa potrebbe andare del programma, mi piacere non saperlo mai”.
Le idee sono abbastanza chiare. I personaggi pure. Lo stesso comico, pronto ormai a entrare in scena in questa seconda edizione, ha altresì dichiarato di essersi trovato a suo agio: “C’è stata una buona intesa con tutti. Ottimo, ad esempio, è stato il calciatore Bruno Giordano che non conoscevo perché a malapena so dell’esistenza di Totti, Del Piero e i due Ronaldo”.
Alla fine arriva una chiosa sul futuro, molto ambizioso e per niente banale. Lundini vorrebbe mettere una pezza anche lì: “Il cinema mi piace molto. Non nego che vorrei mettere una pezza in quella italiano. Staremo a vedere”. Intanto si riparte da un’altra pezza, quella messa in televisione!
