Ad Amici 20 non solo esibizioni: arriva anche un messaggio sublime ed enigmatico, proposto da Tancredi. La sensibilità parla ancora.
Un programma televisivo non è soltanto fatto di prove, esibizioni, sfide e così via. Ma anche di messaggi, a volte davvero sublimi, che in pochi possono capire. Soprattutto se ci si esprime attraverso l’arte. E l’arte si sa: molto spesso è enigmatica, perché nasconde il lato oscuro e profondo della vita stessa. Arte che può prendere vita anche duranti gli stessi programmi televisivi.
Uno di questo è sicuramente Amici, contenitore di talenti e programma condotto da Maria De Filippi. Uno dei personaggi più enigmatici, timidi e sublimi di questa edizione è sicuramente il cantante Tancredi. Quest’ultimo, con i suoi testi, sembra voler lanciare dei messaggi che a parole, magari intorno a un tavolino, farebbero fatica a uscire.
Tancredi ha una personalità molto timida, a volte introverso, a volte malinconico. Riversa questo suo mood di fare tutto sulla musica. Modo che è stato apprezzato dal pubblico del programma, che lo porta sul palmo della mano. L’ultimo messaggio lanciato, però, è stato a dir poco enigmatico. Non si è capito bene a chi il ragazzo volesse riferirsi.
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Il messaggio di Tancredi rimane enigmatico: parla della sua famiglia?
Il testo di sabato scorso ha colpito molto. Intitolato “Siamo figli delle stelle”, in mezzo al brano si legge: “Io sono figlio di mio padre e delle sue scelte, io sono figlio di mia madre e delle sue scelte, io sono figlio della terra e delle sue storie…”.
Insomma, Tancredi al centro dell’indagine dell’essere. Il brano va avanti e si percepisce la sua voglia di sentirsi parte del tutto. Ma in molti si sono chiesti cosa volesse intendere con quel messaggio, all’interno del brano, che coinvolge anche i suoi genitori.
Molto spesso il ragazzo dedica i suoi successi o vittorie al padre, mentre la madre viene nominata davvero poche volte. Non si capisce ancora se sotto c’è dell’altro, ma rimane comunque un testo davvero forte, che fa percepire ancora una volta la sua delicatezza e sensibilità verso questo mondo.
