L’Unione Europea farà causa ad AstraZeneca. La commissione ha avviato un’azione legale venerdì contro l’azienda anglo-svedese: le motivazioni
Sono mesi complicati per AstraZeneca. Dopo i rari casi di trombosi dopo la somministrazione dei vaccini, il fermo dei lotti e le limitazioni, le preoccupazioni dell’Unione Europea nei confronti dell’azienda anglo-svedese sono riguardanti le consegne previste. Consegne che, come possiamo toccare con mano qui in Italia, non sono mai state rispettate, così come nel resto dell’UE. L’Inghilterra, avendo a disposizione un numero consistente di dosi, è riuscita in pochi mesi ad ottenere risultati strepitosi.
Mentre gli accordi dell’Ue con AstraZeneca si sono trasformati in ritardi enormi. E’ di poche ore fa l’ufficialità della notizia. L’Ue muoverà, con l’appoggio di tuti e 27 gli stati membri, un’azione legale nei confronti del colosso farmaceutico dunque, per non aver rispettato le consegne sottoscritte dal contratto stipulato.
Venerdì la Commissione Europea, con l’appoggio di tutti e 27 gli stati membri, ha avviato un’azione legale nei confronti di AstraZeneca. L’azienda è accusata di non aver rispettato le scadenze per le consegne dei vaccini in tutta Europa, con continui ritardi sia nella primo trimestre che nel secondo. Se all’inizio gli anglo-svedesi avevano promesso 100 milioni di dosi, nel primo trimestre ne sono arrivate solo 30. Delle 180 del secondo trimestre invece, solamente 70milioni le dosi consegnate.
Meno del 30% dunque delle dosi promesse, e adesso la Commissione sta valutando di non andare avanti con l’azienda dopo la scadenza del contratto stipulato, che scade nel giugno del 2021. Anche la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides è intervenuta su Twitter scrivendo: la Commissione europea ha deciso di avviare un’azione legale contro AstraZeneca. Ogni dose di vaccino conta. Ogni dose di vaccino salva le vite”.