Mara Venier ha raccontato un episodio davvero molto personale e privato legato al periodo dell’anno scorso nel primo lockdown. Ecco di che cosa si tratta.
Mara Venier, anche per la festa del 25 aprile, ha condotto una nuova puntata di Domenica In. Come tutte le domeniche, la conduttrice ha parlato a lungo della situazione legata al Covid, come sta andando la situazione dei vaccini in Italia. Ma ad un certo punto Mara si è lasciata andare ad una confessione privata.
Ad oggi sembra che le cose stiano andando meglio. L’Italia viene gestita tra zone gialle, arancioni e rosse, alcune attività riapriranno ma rimane da parte del governo tanta prudenza. Infatti, sono stati fermati alcuni ingressi, soprattutto dall’India, per paura delle varianti del virus. Ma in tante persone c’è la paura di tornare a quel primo lockdown del marzo 2020. Ecco che cosa ha raccontato la conduttrice a questo riguardo.
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Mara Venier rivela: “Io e mio marito in lacrime”
Nella puntata di Domenica In di domenica 25 aprile, Mara Venier ha confessato un episodio particolare di quel primo lockdown di marzo 2020. Per lei quella prima zona rossa estesa a tutta Italia è stata devastante. Lei, nonna con dei nipotini piccoli, ha sofferto molto il fatto di non poterli vedere. La sua coscienza le diceva di evitare qualsiasi contatto e allora lei e il marito facevano delle videochiamate al nipotino di 3 anni.
Ma dopo ogni telefonata Mara e Nicola scoppiavano a piangere, non potendo vederlo e per la paura di non vederlo per chissà quanto tempo. Allora entrambi hanno chiesto al figlio e alla nuora una cosa: basta telefonate. Per fortuna dopo un paio di mesi la situazione è migliorata e nonna Mara ha potuto rivedere i suoi nipotini. Tutti sperano di non dover rivivere quel periodo di paura e incertezza.