Ancora un caso di variante covid a preoccupare l’Europa. Arrivano i primi provvedimenti dal Governo, con un’ordinanza firmata da Speranza
E’ stata registrata a Firenze il 10 marzo scorso il primo caso di variante covid indiana. La nuova mutazione che preoccupa l’Europa, visto il clamoroso aumenti di contagi in India negli ultimi mesi. Basti pensare che nella giornata di ieri – in cui si è registrato il record di contagi mondiali – su 890mila casi ben 340mila sono stati i positivi in India. Mentre si sono registrati un centinaio di contagi alla variante in Europa, tra Gran Bretagna, Belgio e Svizzera, anche l’Italia corre ai ripari.
Speranza ha infatti firmato un’ordinanza che viete i voli in ingresso in Italia per chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. Potranno fare ritorno i residenti in Italia, dopo isolamento e tampone del caso. La situazione in India è ai limiti del disastroso, e l’Europa monitora attenta la situazione.
Variante covid indiana preoccupa: cosa sappiamo
Al momento, da quanto emerso dagli studi effettuati, non è ancora certo se tale variante del Sars-Covid-2 sia più dannosa o più contagiosa del normale. La variante è comparsa ed è nota da ottobre 2020, e dai recenti studi pare stia contribuendo alla pazzesca impennata dei contagi in India. Il sistema sanitario è completamente al collasso, e anche l’Europa si sta cautelando in queste settimane.
Dopo le restrizioni in diversi paesi del continente, anche Speranza con una recente ordinanza ha istituito il blocco per chi è stato in India negli ultimi 14 giorni. La variante proviene da una tripla mutazione, con tre diversi ceppi del coronavirus che si sono combinati per formarne una nuova variante covid. E’ nota come B.1.617, per quanto riguarda i vaccini dall’Israele il Pfizer sarebbe risultato ancora abbastanza efficace.